Bressanone si trova nella provincia autonoma di Bolzano nella regione del Trentino-Alto Adige. Il comune è particolare ed affascinante. La peculiarità del luogo è data in particolar modo dalle tre torri della piazza, rispettivamente due del Duomo dedicato a Santa Maria Assunta e San Cassiano e l’altra della Chiesa Parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo. Oltre al fascino dei monumenti della cittadina è possibile passeggiare per le sue vie e ammirare i negozi cittadini.
Una visita ad un paesino la cui bellezza è la semplicità con la quale si amalgama al panorama circostante. Alte montagne, verdi prati, fitti boschi, ruscelli e il cinguettio degli uccelli costituiscono un patrimonio che il Trentino riesce a conservare e a valorizzare in modo unico. Un rifugio per chiunque voglia ritrovare i ritmi di una vita scandita dalla natura, dall’alternarsi delle stagioni. Numerose iniziative rendono il soggiorno piacevole anche per gli amanti della musica o del teatro.
Una visita a dei tesori custoditi nelle vicinanze di una splendida cittadina. Una strada che rievoca i martiri di varie guerre, due musei che consentono di ammirare capolavori inestimabili. Il MART con le sue opere moderne e contemporanee, dimostrazione muta ed eloquente dell’evolversi dell’arte; la Valle dei Dinosauri, museo a cielo aperto testimonianza afona e suggestiva di un remoto passato.
A spasso nella Val di Non, fra mele, castelli medievali e leccornie pantagrueliche come la ciuiga e la mortandela. Incontriamo Sandro, del ristorante Nerina, della frazione Malgolo del comune di Romeno, e scopriamo che c’entrino le rape con la norcineria e come la grammatica culinaria napoletana, in fin dei conti, dal Trentino non è poi così lontana.
Varna si trova nella provincia autonoma di Bolzano ed ospita una splendida abbazia chiamata Novacella. La struttura e il verde che la circonda e che si “arrampica” su di essa ricorda i colori brillanti, quasi finti, dei cartoni animati. L’edificio è immenso e, se si passa per Varna, bisogna andare a visitarlo. Altra cosa da non perdere è una degustazione del loro vino e un dolce della casa!
Funes è situata nell’omonima Valle ed è ubicata in provincia di Bolzano. Per tutti gli amanti della natura e per tutti coloro che necessitano di un po’ di relax, consiglio vivamente di visitare questi luoghi incantati. Per quanto mi riguarda, ho scelto Santa Maddalena, una frazione calma e suggestiva di Funes, dove ho fatto delle escursioni sino a giungere al rifugio Genova e alla cima del Sass de Putia.
Castelrotto si trova ai piedi dell’Altipiano dello Sciliar in provincia di Bolzano. Il comune è molto vasto, possiede ben dodici frazioni ognuna con una caratteristica differente. Visitai Siusi allo Sciliar, anch’essa curata nei minimi dettagli che andavano dai gerani in fiore agli affreschi sulle case e persino alle statue lungo la strada. Infine andai a camminare per l’Alpe di Siusi ammirando gli spazi immensi delle Dolomiti e un paesaggio mozzafiato.
Chiusa si trova in provincia di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. È un posto incantevole, ricorda molto la Germania o la Svizzera per la tipicità delle case e per la cura delle sue facciate. Oltre a godersi la bellezza del comune in sé, è d’obbligo percorrere la via crucis e giungere sino in cima al Monastero di Sabiona.
Bolzano è una città di contrasti meravigliosi e di piacevoli sorprese. Punto di passaggio obbligato per raggiungere le Dolomiti, questa città è da sempre un crocevia di culture diverse ed antiche. Qui, Nord e Sud si incontrano dando vita ad un mix vincente di tratti mediterranei e mitteleuropei. Indicata come “Città degli incontri”, Bolzano vanta un calendario di eventi davvero ricco e invidiabile. L’appuntamento più importante dell’anno è certamente quello dei famosi mercatini di Natale, un’occasione unica per conoscere le calde atmosfere della città.
Per sfuggire al caldo estivo e godere di aria pura e di un’atmosfera nordica non serve allontanarsi dall’Italia. Proprio qui da noi, infatti, ai confini con l’Austria, vi è una piccola città di nome Predoi, immersa nella provincia di Bolzano, che conserva tutte le suggestioni di un angolo di natura incontaminato. Un piccolo gioiello del Trentino-Alto Adige tutto da scoprire e soprattutto da godere.
Quando la routine quotidiana diventa insopportabile e lo stress accumulato sia nella sfera lavorativa che in quella privata si fa insostenibile, l’unica cosa da fare è fuggire da tutto e recarsi in un luogo tranquillo ed appartato. Ed allora partiamo per un viaggio ideale verso un luogo da sogno, dove la calma e la distensione regnano su tutto.
Staccare dalla realtà per rifugiarsi nella splendida Ortisei è un consiglio che do a tutti. Le maestose cime dolomitiche danno un senso di protezione a tutta la sottostante Var Gardena. La località si presta a tipiche vacanze sciistiche; ma offre analoghi confort anche durante l’estate. In entrambe le stagioni non mancherà il buon cibo e la tipica ospitalità dei montanari trentini.
Alla Scoperta della nostra Italia
Il Mediterraneo del Nord sulle rive del lago di Garda
di Monia Melis
Tra uliveti e limoni, sulla sponda nord del lago di Garda che ricade in territorio trentino si affaccia un borgo dalla storia antica. È Riva del Garda, un centro che offre scorci medievali e passeggiate sul lungolago e sulle colline e alture vicine. Dal paese si raggiunge, anche a piedi, Monte Brione dove si possono ancora visitare due forti austriaci, oppure arrivare ai resti del Bastione, uno dei simboli dell’Alto Garda, costruito nel Cinquecento.
Moderni gioielli si appropriano delle radici storiche trentine e suscitano piacevoli emozioni in chi ha l’onore di indossarli. Ispirano forme e diventano simbolo di raffinatezza, quando incontrano i materiali e le gemme più svariate. Si trasformano in preziosi modelli per studiare il passato, quando perdono la loro aura scaramantica, misteriosa e religiosa per interpretare la tradizione.
Nel pieno rispetto delle tradizioni, rigorosamente a mano - dagli intarsi all’inserimento dei meccanismi meccanici, dal calibro alle numerose verifiche - gli orologi a cucù ancora appassionano per il sapore di antico e di classico che riescono ad esprimere. Piccoli e grandi capolavori che riscaldano i turisti amanti della montagna e della natura che soggiornano a Siror in Trentino e che amano portarsi a casa un ricordo del loro fiabesco soggiorno.
Una breve passeggiata nel comune di Vipiteno, alla scoperta della storia dei suoi luoghi storici, delle sue oasi naturalistiche e lungo i percorsi consigliati. Un tuffo tra una cultura intrisa di elementi tedeschi e di edifici particolari che aiutano la fantasia a volare altrove.
Nel cuore del Sud Tirolo - “Terra amata/fatta di campanacci e risse di bettola/figlia del tempo, madre dell’uva/soffiare di venti, rossori alpestri”, come la descrive il poeta Norbert Kaser” - incontriamo “un figlio dell’uva” e della buona tavola altoatesina, lo “stellato” Gerhard Wieser: è lui, dalle terrazze della Trenkerstube dell’Hotel Castel di Tirolo, a guidarci alla scoperta dei sapori delle Dolomiti.
A spasso per San Candido alla scoperta della sua storia, dei suoi paesaggi e delle sue bellezze attraverso percorsi naturalistici di grande interesse che richiamano ogni anno migliaia di turisti. Ma qui non è solo la natura a dettare le regole del gioco, ma anche gli stili artistici eleganti e discreti e i maestri di una tradizione culinaria fiore all’occhiello del territorio.
Nel cuore della val di Fiemme, scopriremo un “puzzone” che profuma ed un oro che si mangia! Maurizio Tait, del ristorante Costa Salici di Cavalese, si è tolto varie soddisfazioni. Soprattutto vedere i giapponesi uscir pazzi per la cucina trentina, dopo anni di sudditanza pagati alla gastronomia mediterranea. Un impegno in cucina nel nome dell’immediatezza e della trasparenza… perchè what u see is what u get.
Canazei è un borgo dell’alta Val di Fassa, noto prevalentemente come meta del cosiddetto “turismo invernale”. Caratterizzato dai boschi di conifere, dai profili rocciosi delle montagne e dai prati verdeggianti che conferiscono un tocco di magia all’intero abitato, Canazei si distingue anche per essere la via d’accesso ad un rinomato valico alpino, noto come passo Fedaia.