Blog Trentino-Alto Adige

Alla scoperta dei comuni trentini e altoatesini con articoli e interviste a
Sindaci, Artigiani, Giornalisti, Guide Turistiche, Associazioni, etc.
La Regione Trentino-Alto Adige direttamente dalla voce dei protagonisti.

Elenco Province: Bolzano (18), Trento (24)

Fra verdeggianti boschi di conifere, vasti prati in fiore, rilievi dolomitici e valli incontaminate sorge, in Trentino-Alto Adige, un suggestivo borgo chiamato Moena. Nella struggente luminosità del paesaggio spiccano per contrasto le sfumature scure dei tetti appuntiti delle case, rifinite elegantemente in legno. Un luogo magico che ospita perfino il rinomato passo San Pellegrino.

Descrivere i colori che si trovano in autunno in questa zona del Trentino-Alto Adige è un’impresa quasi impossibile. E’ un insieme di tonalità di rosso, di giallo, di verde, di marrone che lascia senza fiato chi, come noi, non è più abituato a vedere la natura come è realmente.

Chi si affaccia da qui vede un mondo che difende la propria identità sfidando i secoli. Quella dimensione umana e paesana di Luserna, cui accenna il Sindaco, che si traduce nel non tradire mai se stessi, nemmeno di fronte a certe facili mode speculative. Quel che si dice, si legge e si ascolta da queste parti ha un ritorno europeo. Qui si trova la spinta per dare mille ragioni, a chi è lontano per necessità, di farvi ritorno.

Tornare a Pozza di Fassa è una immersione nei ricordi. Ricordi di quando si giocava ancora per i prati, senza paura di farsi male o di essere punti da un insetto. Ricordi di lunghe passeggiate che si concludevano con un gelato.

Un viaggio nel tempo, attraverso cui è possibile immergersi nelle diverse epoche ed immedesimarsi nei viaggiatori di tutte le epoche… nel museo del turismo di Merano! Ambientato nel Castel Trauttmansdorff, ex residenza di villeggiatura dell’imperatrice Sissi, raccoglie oggetti relativi a tutte le attività turistiche e da viaggio, souvenir e la fantastica collezione dei manifesti turistici del cartellonista Franz Lenhart. Da non perdere il flipper di dieci metri di lunghezza, intagliato a mano nel legno che rappresenta il turista in viaggio attraverso i paesaggi dell’Alto Adige. Siete pronti a partire?

Trattamenti benessere a base di materie prime altoatesine e un equilibrato connubio tra tradizione e innovazione sono solo alcuni dei segreti del successo delle Terme di Merano. Qui un rinnovato Parco, che comprende oltretutto venticinque piscine esterne e interne racchiuse in una struttura pensata per riallacciare l’antico rapporto con la natura, esalta e vivifica le antiche e preziose sorgenti di San Vigilio.

A Ivano-Francena nessuno può dire di avere tutto, ma come ci tiene a sottolineare il Sindaco in questo pezzo di Valsugana ci si difende bene in ogni aspetto dell’esistenza. Tra roccaforti d’arte e trincee ricche di storia ivanati e frazenati vivono una realtà florida, consegnata loro da mani povere ma generose che hanno saputo vincere la “magrezza” di certi periodi. Oggi ci sono mani più contenute ma sinergiche nel rafforzare il significato di un’esistenza.

Un viaggio verso la città di Trento si rivela un evento ricco di insolite e piacevoli esperienze da vivere tra la suggestione regalata dai palazzi storici ed i monumenti che adornano il cento storico e lo spettacolo immortale offerto dalla natura circostante, per mezzo delle sue verdeggianti vallate punteggiate dal colore pastello delle mele che spuntano tra le vaste aree coltivate.

“…l”importante è finire” recita una famosa canzone italiana, il Sindaco di Cavizzana lo sa meglio di chiunque altro. A chi verrà domani, consegna una famiglia sana e coesa, nella vita e nel gioco. Serbare la memoria di chi ha dovuto dire addio ai propri affetti, porta a comprendere quanto è importante avere in dono una finestra sul futuro. Il pensiero di Cristo qui è un sole che non conosce inverni e dà frutti anche a chi è dall’altra parte del pianeta.

Essere sindaco di una piccola comunità di anime è spesso un compito ingrato. Non per il primo cittadino di Massimeno, chiamato diuturnamente, da un decennio a questa parte, a dare evidenza al senso dell’esistenza del proprio comune. Un “oceano” di ragioni spingono i suoi concittadini a scegliere la via più tortuosa, affilando le unghie per rimanere attaccati al domani come i padri affilavano il ferro.

Rovereto è una graziosa città dell’area meridionale del Trentino-Alto Adige che si caratterizza per la suggestiva bellezza del suo curato centro storico, sede di numerosi edifici noti per la straordinaria bellezza architettonica, tra i quali spicca per importanza e maestosità il locale Castello che ospita i cimeli di un fornito museo della guerra.

Situate alle pendici del monte Fronte, a pochi chilometri da Trento, nascono le Terme di Levico e Vetriolo, uniche per le loro acque arsenicate e ferruginose che sgorgano da grotte naturali poco distanti. La scoperta casuale fatta dai minatori portò all’utilizzo dell’acqua forte per l’estrazione del vetriolo verde e solo in seguito le fonti vennero sfruttate a scopo terapeutico.

Madonna di Campiglio è una rinomata località turistica montana, frazione del comune di Pinzolo. Qui potrete vivere a pieno l’esperienza che vi può offrire la montagna sia nella stagione invernale, su ben organizzate piste sciistiche, che in quella vacanziera estiva, con mirate escursioni verso le meraviglie del Trentino e delle sue vette.

Laddove, nel periodo 1915-1918, si combatterono cruente battaglie, sorge il Museo della Guerra, ove sono conservati reperti bellici di ogni genere, armi e utensili della dotazione personale dei soldati e numerosi proiettili di vario calibro. Testimonianza storica della tragicità della guerra, colmo di emozioni che rievocano i sentimenti dei soldati, uomini e ragazzi di novant’anni fa, costretti a combattere e anche a morire lontano dalle loro case, dalle loro famiglie, dalle loro mamme, dalle loro spose…

Una città destinata a una crescita senza sosta quella delineata dal Sindaco, un quadro vivace ed articolato che ha preso forma dall’originaria fusione di 13 distinti comuni. L’ambiente e la cura dell’altro sono una ragione d’esistenza per i perginesi. Essere il baricentro dell’area Valsugana in un complessivo processo di riforme e di innovazione tecnologica è tutt’altro che una velleità.

Nello Scrigno del Duomo troverete tesori sacri e profani. Nature morte, trafilati, tele astratte convivono con Puzzone, Vezzena e Casolet. Ogive gotiche e carrè di maialino! Ne parliamo con Alessandro Bettucchi che ci svela i segreti della cucina trentina, della pasticceria “esotica” e della “carne non stressata”.

Da 1.100 anni, ricorda il Sindaco, la sua città non tradisce la sua proverbiale immagine di melting pot delle Alpi e di santuario della religione di ieri e di oggi. All’armonia tra culture diverse corrisponde la pace mistica dei suoi luoghi, rifugio estivo del nuovo Pontefice. Accontentarsi? No, se si hanno le carte in regola per diventare “la città dell’energia solare”.

Ha di recente cambiato d’abito la città messa a fuoco dal Sindaco, proseguendo decisa sulla strada dell’armonizzazione tra rilancio dell’economia e conservazione dell’ambiente. Luogo deputato allo sport e ritiro ambito dalle squadre di calcio, Brunico vuole guardare con maggiore attenzione alle esigenze dei più piccoli e degli anziani.

Herbert Hintner è un creativo che reinterpreta tutto. Anche i canederli e la merenda al tagliere a base di speck. Eppure non sopporta i cuochi che stravolgono i sapori. Insomma eclettismo e ricerca sulla “strada dei vini”. Ed una sola debolezza: la testina di vitello.

A Moena c’è un Puzzone che profuma e lo benedirete! Paolo ci svela i segreti di una cucina che risale al vescovo Bernardo Clesio e combina il gusto mitteleuropeo e la tradizione alpina. Sacro e profano: cosa succede a Carnevale per San Vigilio? A volte, quelli più duri da convincere sono…