Autore gianniB

Descrizioni Provincia di Reggio Calabria
Tutte - Regione Calabria

Mappa Sant'Agata del Bianco
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Sant’Agata del Bianco descritta da gianniB

Paese sorto in onore di Sant’Agata nel 1349 quando dopo il terribile sisma alcuni sopravvissuti si installarono in questa zona denominata Bianco per i suoi calanchi argillosi tra Capo Spartivento e Punta Stilo. Da visitare la chiesa di Sant’Agata patrona e i ruderi del Palazzo baronale. Ha dato i natali allo scrittore Saverio Strati che nel1977 con Il selvaggio di Santa Venere vinse il Campiello.

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Mappa Camini
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Camini descritta da gianniB

In greco era noto come Kaminion che significa camino o fornace in quanto anticamente il paese era caratterizzato da alcune fornaci per la produzione di manufatti in ceramica e mattoni. Quale casale di Stilo rientra nella fascia di comuni a confine con il catanzarese, luoghi della mia origine calabrese. Interessante la Torre del XVI sec. e la
Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo del XII sec.

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Mappa Casignana
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Casignana descritta da gianniB

Situato nella locride, fu territorio del feudo di Condojanni passò ai Marullo e infine ai Carafa. L’economia del paese si basa sull’agricoltura e sull’allevamento con produzione di agrumi, olive e latticini. Il 16 agosto festa del patrono San Rocco con le sagre dei “maccheroni con sugo di carne di capra” e del “capocollo”. Visita alla Villa romana di Casignana e Chiesa di San Giovanni Battista.

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Mappa Pazzano
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Pazzano descritta da gianniB

Per i Borboni era il principale centro minerario di estrazione del ferro di tutto il Mezzogiorno, un apposito Museo della Cultura Mineraria raccoglie tutta la storia di tale attività. Furono regalate da Carlo V come ricompensa per i servizi prestati a Cesare Fieramosca (fratello di Ettore, vincitore della disfida di Barletta). Da visitare il Santuario di Montestella, santo patrono S.Giuseppe.

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Mappa Roccaforte del Greco
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Roccaforte del Greco descritta da gianniB

Sul versante sud dell’Aspromonte a 971 metri s.l.m., nasce da insediamenti di coloni greci, poi i monaci bizantini vi eressero un monastero della SS.Trinità attorno al quale si svilupperà il paese e le attività. Con la latinizzazione il patrono diventerà S.Rocco. Feudo di varie famiglie nobiliari fino ai Ruffo che la tennero fino al 1806 quando si passò ai comuni.
Patrono san Rocco 16 agosto.

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Mappa Ferruzzano
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Ferruzzano descritta da gianniB

Particolare toponimo composto da “Ferru” ferro e “nzanu” sano come dire “ferro saldo” ad indicare un paese situato su una collina di 500 metri quasi inaccessibile dove il centro storico ha una visione a 360. Bellezze naturalistiche come il Bosco di Rudina o i palmeti bizantini o la Marina col la spiaggia di ghiaia. Visita al Museo Civiltà Contadina e al Santuario della Madonna della Catena.

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Mappa Canolo
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Canolo descritta da gianniB

Il nome deriva forse dal bizantino “kanalos” cioè fontana o canale. Il paese è uno spettacolare paesaggio incastonato nelle rocce marmoree rossastre definite “le Dolomiti del sud”. Casale di Gerace fu controverso feudo di vari dominatori e nella metà del 1900 fu distrutto da un alluvione e ricostruito nella sede attuale più in alto col nome di Canolo Nuovo. Fiera di Prestarona periodo pasquale.

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Mappa Serrata
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Serrata descritta da gianniB

Il toponimo originario bizantino significa “chiusa di monti” o “chiusa dalle acque” del fiume Custo. Feudo dai normanni fino ai principi Pignatelli, subì il terremoto che la distrusse nel 1783 lasciando solo qualche palazzo gentilizio. Da visitare i numerosi mulini idraulici lungo il fiume Custo. Patrono san Pantaleone Martire 27 luglio e festa ad agosto “Riscoperta delle origini” piatti tipici.

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Mappa Cosoleto
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Cosoleto descritta da gianniB

Sito sulle colline preaspromontane, tra boschi secolari di alte piante d’ulivo detto anche “Cusuleto” o “Cosalitu” fu feudo nel 1467 della famiglia Clever, poi ai baroni Spinelli e ai principi Ruffo. Nel 1783 il terremoto rase al suolo Cosoleto con la perdita totale del castello e del Monastero.Patrono san Sebastiano Martire festeggiato il 20 gennaio. Visita al Santuario San Rocco ad Acquaro.

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Mappa Scido
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Scido descritta da gianniB

Situato in pieno Aspromonte a 450 metri s.l.m. su un insediamento di origine romana, si trova su un pianoro circondato da colline, immerso tra boschi e tra coltivazioni secolari di ulivi da cui trae sostentamento con la produzione di pregiato olio exstravergine e di artigianato con la produzione di pipe intagliate a mano. Santo Patrono è San Biagio festeggiato il 3 febbraio.

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Elenco Comuni: Africo, Agnana Calabra, Anoia, Antonimina, Ardore, Bagaladi, Bagnara Calabra, Benestare, Bianco, Bivongi, Bova, Bova Marina, Bovalino, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Calanna, Camini, Campo Calabro, Candidoni, Canolo, Caraffa del Bianco, Cardeto, Careri, Casignana, Caulonia, Ciminà, Cinquefrondi, Cittanova, Condofuri, Cosoleto, Delianuova, Feroleto della Chiesa, Ferruzzano, Fiumara, Galatro, Gerace, Giffone, Gioia Tauro, Gioiosa Ionica, Grotteria, Laganadi, Laureana di Borrello, Locri, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Maropati, Martone, Melicuccà, Melicucco, Melito di Porto Salvo, Molochio, Monasterace, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Oppido Mamertina, Palizzi, Palmi, Pazzano, Placanica, Platì, Polistena, Portigliola, Reggio Calabria, Riace, Rizziconi, Roccaforte del Greco, Roccella Ionica, Roghudi, Rosarno, Samo, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Giovanni di Gerace, San Lorenzo, San Luca, San Pietro di Caridà, San Procopio, San Roberto, Sant'Agata del Bianco, Sant'Alessio in Aspromonte, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Sant'Ilario dello Ionio, Santa Cristina d'Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Scido, Scilla, Seminara, Serrata, Siderno, Sinopoli, Staiti, Stignano, Stilo, Taurianova, Terranova Sappo Minulio, Varapodio, Villa San Giovanni