I comuni italiani descritti da gianniB: Maiori, Eboli, Ascea, Vignola, Spilamberto, Merano, Renon, etc..
Deriva da limata, in latino limatula, che indica sabbia o un luogo sabbioso, sono stati ritrovati numerosi reperti risalenti all’età sannita e romana.Il bel Castello di Limatola normanno/longobardo è nella parte alta del centro storico in posizione strategica su di una collina circondato da una cinta muraria intervallata da torri circolari ed è oggi restaurato e utilizzato come ristorante.
Nel territorio comunale ci sono i siti dei resti dell’antica Telesia la città sannita delle guerre puniche. Il borgo posto vicino ad un cono roccioso ha le sorgenti del rio Grassano frequentata meta turistica di sport acquatici. Prese il nome dal monastero benedettino dedicato al Santo Salvatore. Da visitare i ruderi della Rocca, gli scavi archeologici di Telesia, l’Abbazia benedettina.
Il centro storico è situato in una posizione elevata rispetto al corso del fiume Titerno e si è sviluppato intorno al Castello medievale, mentre numerose contrade sono sparse nel territorio. “Faicchio” deriverebbe dalle fave coltivazione molto utilizzata tanto che prima si chiamava “Favicella”. Visitare il castello Ducale di Faicchio che prese spunto da Castel Nuovo a Napoli.Patrono san Giovanni .
Sulle falde del Monte Taburno prende il nome da un “Fundus Mevianus” è stato casale di Airola fino all’indipendenza del 1800. Tra i monumenti da visitare la Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo patrono festeggiato il 29 giugno, con un ciclo importante di affreschi. L’economia del territorio è prevalentemente derivata da cereali, frutta, uve, pascoli e boschi.
Un borgo medievale lungo 1,5 km sula riva del fiume Calore. La torre del castello e il Palazzo Ducale dei Ceva - Grimaldi tra i monumenti esistenti. Ma Solopaca è conosciuta per essere la patria dei vini beneventani: Solopaca DOC bianco e rosso nonché di Aglianico e Falanghina con la Festa dell’uva che si tiene la seconda domenica di settembre, con sfilata di Carri allegorici allestiti nei rioni.
Sorge su una collina sulla riva destra del fiume Sabato, deve il nome al longobardo S.Michele Arcangelo protettore e a “Cupolo” cioè sommità della collina. Imponente sopra il paese il grande convento dei Liquorini fatto erigere da Sant’Alfonso Maria de Liguori. Dal Belvedere del Sannio si gode un panorama unico. Tra le feste il 14 agosto Sagra del Cecatiello e a settembre Sagra del fungo porcino.
Il borgo è situato sulla cima di uno sperone tra la valle del fiume Calore e quella Tammaro, di origine romana sono stati ritrovati colonette militari ed iscrizioni romane, busti mormorei, monete ed altre antichità nella frazione Forno Nuovo. La festa principale è S.Rocco con la sfilata dei carri e dei battenti il 16 agosto ma viene festeggiato anche Sant’Antonio di Padova e il patrono S.Nicola.
Borgo medievale dominante l’intera Valle Telesina nato come Casale San Fremondo prese il nome di Warda dai longobardi per la prerogativa di guardia, realizzarono il castello che ancora oggi domina sul paese. Anche se il sisma del 1980 ha causato danni e abbandono, il centro storico conserva il suo aspetto originario. Visitare il Santuario-basilica dell’Assunta e Castello dei Sanframondi.
Nasce e prende il nome da Marco Apicio che dal Senato di Roma fu incaricato di ripartire tra i legionari reduci dalle campagne di guerra alcune terre del Sannio. Alle 19,30 del 21 agosto 1962 il terribile sisma decreta la fine del borgo medievale. Tutto il paese viene trasferito nell’odierno villaggio sulla collina di fronte. Il 24 Giugno vi è la festa di San Giovanni Battista patrono del paese.
Il toponimo deriva dal santo Apostolo patrono e dal tedesco Wald cioè foresta in riferimento ai boschi che lo circondavano sulla collina a 597 mt ora coperta dì vigneti, uliveti e frutteti. Il paese domina la verde vallata nella quale scorre il fiume Fortore che dà origine dopo uno sbarramento artificiale al Lago di Occhito in Puglia. La mamma di Rocky Marciano era originaria di questo paese.
