I comuni italiani descritti da pitzimba: Genova, Varese Ligure, Lavagna, Campo Ligure.
Alle pendici del passo del Turchino c’è la valle del torrente Stura. Una originale produzione della zona è quella dei gioielli di filigrana. Arte introdotta a Genova dai mercanti bizantini. Il gioiello in filigrana richiede una notevole esperienza e perfezione nell’esecuzione.
Lavagna situata nella riviera del levante genovese. Si estende sulla piana alluvionale del fiume Entella. Il centro storico medievale ancora oggi abitato è piacevole per passeggiare. Le colline intorno sono coltivate prevalentemente ad ulivo. L’oliva lavagnina, coltura molto diffusa nel Tigullio permette la produzione di un ottimo olio.
Zena (Genova) quella vera sono i caruggi , strade strettissime dove sembra ci si possa dare la mano da una casa all’altra. Agli
angoli delle vie molto spesso si trovano degli altarini votivi, nei secoli scorsi avevano una duplice funzione. Il
lumino serviva a dare un pò di chiarore mentre la Madonna o il Santo raffigurato dovevano proteggere dai briganti che infestavano i vicoli nottetempo
A Genova ben pochi, visitato l’acquario, si recano anche nell’adiacente Galata Museo del Mare.
Il museo racconta la storia della marineria attraverso i tempi con ricostruzioni e modelli anche a grandezza naturale. Di particolare bellezza la mostra sull’emigrazione con ricostruzioni di ambienti dell’epoca che fa rivivere le emozioni di una traversata in piroscafo in direzione dell’America
Segnalo in alternativa ai percorsi marini la cavalcata sui monti Genovesi che dal Righi portano ai forti che sovrastano il parco del Peralto e raggiungono punti straordinari e panorami che spaziano dalle Alpi alla visione della Corsica in una suggestiva visione terra mare. Da non perdere!!!
E’ stata solo una tappa di un giro che ci doveva portare a Barcellona, ma avremmo poi voluto restarci almeno un giorno in piu’. Visita all’Acquario per il nipotino, ma i piu’ entusiasti poi siamo stati gli adulti. Centro storico tra i dedali dei vicoletti e cena in trattoria tipica…che buona! Poi passeggiata serale sul lungomare tra mille dialetti e colori di belle persone da tutto il mondo!
Genova un tempo vertice di un triangolo industriale finanziario ora si sta trasformando in città di terziario. Turisticamente interessante per le molteplici sfaccettature. Il più grande centro storico europeo custodisce decine e decine di meravigliosi palazzi con opere opere d’arte di rilievo. Una città da scoprire con pazienza.
Varese è uno dei borghi più belli d’Italia che ha origine dalla posizione strategica delle vie di incrocio dei mercanti medioevali. Il borgo Rotondo nasce nel XIII secolo per volere dei Fieschi, con funzione di nucleo abitativo e fortezza. Il ponte Grexino (nel quartiere omonimo di origine bizantina) risale al ‘500. L’ambiente è uno dei più integri della regione (agricoltura biologica).
Inutile addentrarsi nei carrugi se non si è ammirata via Garibaldi: è la strada più bella e importante della città. Fu tracciata nel 1550, l’Alessi vi progettò per la nobiltà genovese magnifici palazzi. Anche via San Lorenzo, oggi pedonalizzata, è da percorrere in discesa fino a Palazzo San Giorgio. Il porto antico antico non è, ma ha aperto ai genovesi l’accesso al mare.
Genova, profumo di mare, profumo di pesto, tesori gelosamente nascosti nei nobili palazzi, una città da scoprire lentamente con calma e pazienza.