Genova descritta da Paola Perna
Dà l’idea delle classiche città di mare come Napoli e Palermo dove il nuovo si contrappone al vecchio e la cura all’abbandono. Dal porto, diviso tra navi merci, mega yacht del salone nautico e ricostruzioni piratesche, si diramano tanti vicoli in cui è meglio non addentrarsi, ma nella direzione opposta grandi viali sono incorniciati da palazzi ottocenteschi che echeggiano di fasti ormai lontani.

