I comuni italiani descritti da pratointheworld: Cantagallo, Calenzano.
Comune nel pratese, situato nell’alta valle del Bisenzio. Nel suo territorio si snodano molteplici sentire per appassionati delle escursioni. Di importante interesse culturale la rocca di Cerbaia, costruzione risalente al XII secolo.
Il Parco del Neto deve il suo nome al “canneto”. Il parco si trova sul confine tra i comuni di Sesto e Calenzano. Fu fatto costruire dalla contessa che abitava nella residenza retrostante intorno all’anno 1860 circa, dove la signora passeggiava con le amiche durante il periodo estivo. Al suo interno si trovano alcuni alberi di grande mole e nelle acque del laghetto ci sono carpe e germani.
L’antico borgo di Calenzano presenta ancora l’aspetto tipico di un villaggio fortificato con cinta muraria,torri di avvistamento,case torri e al centro il cassero dove troviamo la chiesa di San Niccolò e l’omonima piazza.
Piacevole è raggiungere a piedi l’antico borgo di Calenzano Alto percorrendo un sentiero in mezzo agli olivi che si arrampica sulla collina. La piccola piazza di fronte alla chiesa diventa cornice preziosa per le rappresentazioni teatrali e liriche che spesso vi si svolgono. Oltrepassato il portale d’ingresso, si trova il Museo del Figurino Storico, più semplicemente detto “Museo del Soldatino”.
Piccolo comune di circa 3.000 abitanti dell’alta valle del Bisenzio, vanta testimonianze storiche di interesse, quali la Rocca di Cerbaia (XII sec), l’omonimo ponte risalente al medioevo e antecedente alla costruzione della rocca, un “parco avventura” , località Gavigno, costituito da diversi percorsi aerei costruiti con l’ausilio di liane, ponti tibetani e reti per passare da un albero all’altro
Nella località Travalle non è difficile imbattersi in caratteristici ponti di campagna che furono costruiti, fin da epoche molto remote, per agevolare la coltivazione dei campi.
Situtato nella Valle del Bisenzio, in provincia di Prato, fa parte della riserva naturale Acquerino Cantagallo. Da qui partono numerosi sentieri che si snodano tra le montagne dell’appennino tosco-emiliano e dai quali è possibile godere di bellissimi panorami. Dal sentiero nr. 48 è possibile attraversare il ponte di cerbaia e giungere alla rocca che, se pur diroccata, conserva un certo fascino
Il comune di Calenzano, quasi 16.000 abitanti, si sviluppa per due terzi in montagna, tra i monti della Calvana e il Monte Morello. Polo produttivo e commerciale, vanta numerose chiese interessanti tra le quali la Pieve di San Donato, la Pieve di Santa Maria, Santa Maria a Travalle. Borgo quest’ultimo miracolosamente sopravvissuto alla cementificazione, rimane un angolo di campagna straordinario.
Vale la pena menzionare questo comune, anche solo per il ponte e la rocca dove si narra che Dante passo di lì e sorpreso da una tormenta chiese rifugio ai padroni del castello, ma fù deluso per la mancata ospitalità, Dante abbia confinato nell’inferno i due fratelli Alessandro e Napoleone, figli di Alberto degli Alberti a lì menziona nella sua divina commedia.
Il comune di Calenzano si trova tra Prato a ovest, Firenze ad est e i monti della Calvana e Monte Morello a nord.
In prevalenza è montuoso e traversato da molti torrenti.
Per questo ha delle zone molto belle, tipo Travalle,che chi le vede se le ricorda.