Descrizioni personali di Bolzano: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Bolzano (Trentino-Alto Adige, Provincia di Bolzano).
Sono stata per la prima volta a Bolzano per i mercatini di Natale nel 2005, anno di una nevicata impressionante, ma tutto funzionò a meraviglia, autobus, traffico, negozi… La neve, i mercatini, le persone con la voglia di festeggiare, le piazze piene, il vin brulè, tutto donava alla città un’atmosfera surreale, magica. Ci sono tornata poi d’estate e lì ho potuto apprezzare anche la sua reale bellezza.
Bolzano una città da scoprire. Il borgo antico con i suoi caratteristici portici sui quali si affacciano negozietti con i tipici prodotti altoatesini, o i piccoli bar dove si può gustare la favolosa sacher e bere l’ottimo sambuco sono sempre molto popolati da turisti in cerca di souvenir e prelibatezze. Ma una città che offre anche interessanti visite al Duomo, Musei (Otzi) e Castelli.
Sita su un’ampia conca creata dall’Adige, il Talvera e l’Isarco, Bolzano è una città solare, ricca di testimonianze architettoniche interessanti (notevole il Duomo e la Chiesa dei Domenicani, la via dei Portici) e circondata da stupende montagne (visibile il Catinaccio che di sera si infiamma) e da bei castelli (Castel Roncolo, Castel Firmiano, Castel Mareccio). e non dimentichiamo Otzi, nel museo
Bolzano è una città fantastica in primavera, soprattutto per gli amanti dei fiori.Quest’anno la tradizionale festa dei fiori che si è tenuta dal 30 aprile al 1 maggio, ha festeggiato i suoi 125 anni. In piazza Walther e intorno al Duomo, i floricoltori organizzano una mostra con i loro fiori più belli.
I fiori si possono ammirare, comprare e si può passeggiare fra le strade del centro storico!
Bolzano è una grande città dell’Alto Adige. Ha un grosso centro storico, ma anche uno moderno e la zona industriale. Intorno sulle montagne vi sono tanti castelli - alcuni molto belli e da visitare.Consiglio di andare in centro e vedere la grande piazza con al lato il Duomo di color scuro e il grande teatro e una passeggiata sotto i portici.
Il capoluogo del Sud Tirol è una città affascinante, ricca di monumenti, locali brulicanti di turisti, sull’equilibrio culturale tra Italia ed Austria, prendendone il meglio per sé. Molto bello il centro storico, con edifici dai tipici colori altoatesini.
E’ una città caratterizzata dalla presenza di popolazione tedesca e italiana e secondo il censimento del 2011, è per il 74% di lingua italiana, per il 25,5% di lingua tedesca e per lo 0,68% di lingua ladina. E’ situata alla quota di 264 m nella parte orientale dell’ampia conca originata dalla congiunzione delle valli dell’Isarco, Sarentina e dell’Adige.
Bolzano è una città più importante delle sue dimensioni fisiche; basta andare in Piazza Walther per respirare aria di capitale mitteleuropea. E che dire delle numerose testimonianze artistiche (chiese, musei), delle affascinanti vie porticate e, d’estate, della possibilità di sfuggire al caldo salendo in pochi minuti all’altopiano del Renon con una comoda funivia?
Comune che fa del connubio tra storia e nodernità la sua ragion d’essere grazie ai mille colori, le iniziative e gli spazi in cui tutti possono sentirsi a casa. Dire che Bolzano è un comune multietnico ed in piena sintonia con la modernità e gli stili di vita contemporanei è riduttivo. Io mi sento a casa ogni volta che torno e non vorrei mai andare via quando soggiorno in questo splendido comune.
Circondata dalle sue montagne e calda in una giornata di fine agosto, la città si è presentata viva e chiassosa nella vi principale del centro storico dove il colore di ogni singola abitazione si levava alto illuminando le insegne di ferro battuto che sembravano raccontare la storia dei mestieri passati, come il Duomo gotico e centrale in piazza che mi riportava alla vita dei feudi.
