Sant’Elia a Pianisi descritta da Michele Nardella
Inserita il 20 Luglio 2011 alle 17:20 da Michele Nardella (400)
Il nome del paese si spiega con l’arrivo a S. Elia (nel 1528) dei profughi del castello di Pianisi, appena distrutto. Nel centro storico si visitano la Chiesa Madre dedicata al santo profeta e patrono e quella di S. Rocco, mentre in periferia troviamo il Convento dei Cappuccini (S. Francesco) dove vissero Padre Raffaele e S. Pio da Pietrelcina che qui fece la professione perpetua divenendo frate.