Descrizioni personali di Vittoria: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Vittoria (Sicilia, Provincia di Ragusa).
Città con una bella piazza piena. Nel suo territorio si trova la coltivazione del pomodorino, famoso in tutta Italia. Nelle ricette di famosi cuochi viene sempre indicato il pomodorino . In effetti assangiandolo si prova il gusto dolciastro ed il sapore del vero e sano pomodoro. La terra ed il sole esprimono con il pomodoro la autenticità della zona.
Trovansi sulla piana di Vittoria, a sud della città la ” Riserva naturale Pino d’Aleppo”, lungo il fiume Ippari. Le coste sono particolarmente sabbiose. La parte più alta è il monte Calvo. La città si affaccia sul Canale di Sicilia, mentre nella parte collinare confina con Comiso. Interessante da visitare il Teatro Comunale Vittoria Colonna di stile neoclassico.
Vittoria è la citta delle primizie, serre a perdita d’occhio, città del vino cerasuolo, ma anche e sopratutto la città del Liberty e dell’ Art Decò, gente laboriosa, città di cultura, è sede del ”Premio letterario Ninfa Camarina”, gente talentuosa, ottima musica con il ”Vittoria Jazz Festival”, gente tenace, generosa, ospitale e d’estate se vi và…tutti al mare a Scoglitti!
E’ il paese con la maggior superficie coperta da serre per la produzione di tutti gli ortaggi (pomodori, e pomodorini, melanzane, peperoni ecc. ecc) che poi arrivano sulle tavole di tutta Italia. Soffre un pò la mancanza di aeroporto vicino per il trasporto dei prodotti.
In compenso il mare declina tutti i colori del blu.
La calda Sicilia ci ha mostrato Vittoria sia al sole del giorno per un matrimonio bellissmo, sia alla luce della sera quando la città dorme e la vita si ferma per qualche ora, facendoci apprezzare il reticolo di vie a scacchiera, il Duomo, e le piccole case del centro storico, che calde a luglio hanno reso belle le giornate di vacanza conservate dal profumo di agrumi e dolci meravigliosi!
Un autentico gioiello prezioso Piazza del Popolo, con il Teatro, in stile neoclassico, la meravigliosa Chiesa delle Grazie, consacrata nel “700.
