Descrizioni personali di Amandola: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Amandola (Marche, Provincia di Fermo).
Un borgo in montagna ed attrezzato con impianti sportivi e ricreativi. Molto bella la Chiesa di Sant’Agostino con un bellissimo portale in stile gotico. Nella piazza della zona alta si trova il Palazzo del Podestà. Il patrono del borgo è Beato Antonio da Amandola festeggiato il 25 gennaio di ogni anno. Famosa per il tartufo nelle varietà bianco o nero, che viene raccolto nel territorio.
Amandola è il Comune piu’ popolato di quelli nelle vicinanze dei Monti Sibillini e del relativo Parco. Citta’ del Tartufo Bianco delle Marche. Da visitare è la bella Abbazia di San Ruffino poco distante dal paese. In pochi chilometri si raggiunge la montagna, gioia per tutti gli appassionati escursionisti montani, con innumerevoli sentieri.
Paesotto collinare in provincia di Fermo, forse prende il nome proprio dalla pianta o dal frutto della mandorla. Infinite le specialità culinarie che si possono gustare nel suo territorio, quelle a cui non si può rinunciare sono i vincisgrassi e le crespelle oltre ai salumi locali. Un pò caotico il centro storico .
Amaldola , che deve il nome alla pianta del mandorlo un tempo rigogliosa nella zona , giace sulla sommita’ di tre colli , anch’essa tra i monti sibillini . Il centro storico , risalente al 1250 , e’ caratterizzato da solide strutture in cotto ed e’ ricco di monumenti . Da vedere la chiesa di San Francesco ed il museo dei monti sibillini e della civilta’ contadina .
