Blog Veneto

Alla scoperta dei comuni veneti con articoli e interviste a
Sindaci, Artigiani, Giornalisti, Guide Turistiche, Associazioni, etc.
La Regione Veneto direttamente dalla voce dei protagonisti.

Elenco Province: Belluno (12), Padova (12), Rovigo (5), Treviso (8), Venezia (9), Verona (12), Vicenza (10)

Castelnuovo del Garda è un comune veneto che si trova a 18 chilometri ad ovest di Verona. Annualmente accoglie milioni di turisti poiché tra i suoi confini sorge il parco dei divertimenti più famoso d’Italia: Gardaland. Un imponente oasi del divertimento che per merito delle sue straordinarie attrazioni seduce soprattutto gruppi di giovani e intere famigliole.

Il museo racconta un pezzo drammatico di storia mondiale che indigna, ma che non è possibile ignorare. La storia della sofferenza umana nei lager, della vita-non vita di coloro che con il NO hanno scelto consapevolmente di tener fede a se stessi, di difendere la dignità e l’onore personale e delle forze armate italiane e di immolarsi per questi valori. Un tuffo nella storia, nel coraggio, nell’orgoglio umano calpestato.

Avvolto in una cornice fantastica, nelle mura del Castello di San Pelagio, ai piedi dei Colli Euganei, sorge il Museo dell’Aria. In un’incantevole villa veneta, circondato da giardini e rose, si snodano percorsi tematici tra sale con mongolfiere, aerei, la squadriglia di Vienna del comandante d’Annunzio, il fantastico labirinto del Minotauro dedicato al volo di Icaro… e tanto altro. Un museo unico in Europa, una fusione tra cultura e natura incontaminata.

Verona è una delle città d’arte più importanti d’Italia, che deve buona parte della sua fama all’immortale opera teatrale del geniale drammaturgo inglese William Shakespeare. I milioni di turisti che ne affollano il centro storico possono ripercorrerne le vicende attraverso i luoghi che le hanno ospitate. Su tutti spicca per importanza la casa di Giulietta, che esibisce ancora oggi il suo celebre balcone.

Nel comune bellunese di Rocca Pietore, ubicato nell’area nord-occidentale del Veneto, si trova uno dei maggiori capolavori realizzati da Madre Natura: i Serrai di Sottoguda. Si tratta di magnifiche gole che sorgono tra le frazioni di Malga Ciapela e Sottoguda, dove una strada scavata nella roccia attraversa due irte pareti di pietra dalle quali sgorga spontanea una limpida acqua che genere decine d’incantevoli cascate.

Per tirar su el giaso dalla giasara bisogna dropar el rampin! Le giasare sono delle antiche ghiacciaie diffuse nel veronese e qui, a San Zeno di Montagna, ce n’è una bellissima, trasformata a cantina e scavata nella viva roccia del monte Baldo. Enospeleologi di tutti il mondo unitevi e accorrete a gustar il famoso marrone di San Zeno! E’ Giancarlo della Taverna Kus che ci svelerà i segreti del suo territorio.

Passeggiando per il centro storico di Pieve di Cadore potremo incontrare i colori, i profumi, le tradizioni che hanno fatto da culla al maestro Tiziano. Ci potremo perdere per le vie del paese o per i sentieri di montagna, sempre immersi nella natura, anche a tavola.

Cent’anni e più dalle mitiche imprese del loro più illustre e temerario concittadino non hanno scalfito l’attitudine dei thienesi a volare alto. Appunto quel piglio intraprendente, per il Sindaco, innalza Thiene a stella polare degli oltre venti comuni del circondario. Piccola d’aspetto ma con onori ed oneri di una metropoli, accompagna a una spiccata indole commerciale il gusto di un’eleganza rinascimentale e un amore per tutto ciò che è arte che non ha pause.

Cosa c’entrano le commedie venete del Cinquecento, con simpatici e sbruffoni guasconi e belle cortigiane, con il talento del grande Massimo Alberini? Leggete qui per scoprirlo. Con Daniele del Ristorante La Bulesca di Rubano avremo il piacere di confrontarci con un finissimo e filolologico interprete della cucina del padovano. Ci imbatteremo in una sinfonia di “orto” e “cortile” e scopriremo che nel Cinquecento, qui, la gallina era come il barboncino!

“A tavola nel Feltrino - Il Fagiolo” è la manifestazione annuale che anima l’altopiano lamonese nel mese di settembre. Protagonista indiscusso il pregiato legume, con la possibilità di acquistare il fagiolo fresco e secco e di assaggiarlo in uno dei diversi stand. Inoltre, le dimostrazioni dei lavori d’un tempo, artigianato, folklore, musica e tanto visitatori… per i tre giorni di Festa per il Re Fagiolo.

Crisi d’identità vicentine. Bacalà che non è baccalà ma stoccafisso. Stoccafisso e Giappone. Capitani della Serenissima ed arcipelaghi scandinavi. Forma e Controriforma. Sfottò campanilistici e cinofilia. Niente cinefilia, bensì teatro. Shakespeare, Goldoni e… De Filippo. Palladio ma anche Scamozzi. Eleganza, armonia e Rinascimento. Tutto questo e anche di più, nell’incontro con Orlando ed Enrico del Ristorante agli Schioppi di Vicenza.

Lo sapete che a Venezia c’è solo una piazza? Che non ci sono vie né numeri civici tradizionali? Chi è Zanipolo? E’ possibile che San Ludovico di Tolosa e Sant’Alvise siano la stessa persona? Parlando con Bruno dell’Osteria alle testiere di Venezia scopriremo tutto questo. Capiremo come le spezie della cucina della laguna siano un’eredità dell’Oriente. Incontreremo il bel Marcello Mastroianni e capiremo che non tutti possono fare sempre la Dolce Vita.

Bruno Barbieri, del Ristorante Arquade di San Pietro in Cariano, è uno degli chef più acclamati ed affermati, appartenente a quell’esclusiva schiatta di cuochi-opinion leader ricercati da tutti i giornalisti. Eppure, con tono pacato e cortese, si definisce modestamente “un allenatore”. Può un emiliano doc rivelarci i segreti del Veneto? Certamente. Scopriremo l’anima di un territorio prodigo di materie prime, di un’enologia i cui tanti autoctoni sono sconosciuti ai più e capiremo cosa è la responsabilità sociale d’impresa per un grande cuoco.

Il centro storico di Feltre, con i suoi stupendi Palazzi e la sua storia… questo è il biglietto di visita della cittadina, raggiungibile attraverso le sue Porte: Port’Oria, Porta Imperiale, Porta Pusterla. Entrate e vi troverete immersi tra Palazzi rinascimentali e la sorpresa in Piazza Maggiore: il Teatro della Sena, una Fenice di Venezia in miniatura.

Restare indifferente davanti al frontescena del Teatro Olimpico di Palladio? Nessuno può riuscirci, nemmeno il turista più stanco. Giriamo Vicenza con Roberta Parlato, passando per piazza dei Signori e visitando la gotica chiesa di Santa Corona, con una sosta al piazzale di Monte Berico per guardare la città dall’alto!

La ricetta che per il Sindaco è all’origine della perfetta armonia che esprime la sua città. Un’eredità consegnata dalla civiltà contadina e dagli imprenditori che qui hanno coraggiosamente investito. Di fronte a questo bisogna saper ascoltare e leggere sopra le righe la voce dei cisonesi, che hanno ancora molto da dire e da dare.

Una città bellissima, una sublime armonia di forme nell’architettura, un sapore antico del paesaggio, una qualità della vita invidiabile, questa è la Vicenza che Francesca Marini ci aiuta a scoprire. E’ il contesto urbano che rende uniche le singole opere. Attenti alla sindrome di Stendhal!

Dotata di un archivio fotografico storico, di un fondo cartografico antico e di splendide mappe acquerellate databili al XVI-XVIII secolo ed alcuni atlanti acquerellati. La Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto si pone come fiore all’occhiello della vita culturale del paese.

Descrivere ad altri la storia e la bellezza della sua città, questo il destino ineludibile di “origine genetica” per Cristina Taddeo, che cerca di trasmettere al turista l’incanto di Venezia, i suoi ritmi lenti e quieti, i suoi colori. Magari con una sosta in un locale veneziano a gustare “cicheti”. Per lei, nessun luogo al mondo ha un tale fascino. Venice is magic!

Antonio del Casin del Gamba di Altissimo riecheggia l’amore per le erbe di Amleto: “C’è il rosmarino che è per il ricordo e l’amore; la viola che è per i pensieri”. Cosa preferite? Germogli selvatici e prugnoli, bacche e rosmarino, marzuoli o verpe? Scopriremo che la cucina fusion non pesca più in India o ad Oriente. Il nuovo trend è la pasta veneto-napoletana!