Autore gianniB

Descrizioni Regione Abruzzo
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Elenco Province: Chieti (12), L'Aquila (11), Pescara (14), Teramo (18)
Mappa Isola del Gran Sasso d'Italia
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Isola del Gran Sasso d’Italia descritta da gianniB

Attraversato il tunnel del maestoso Gran Sasso si spunta nella provincia di Teramo, il primo paese immerso in tanta bellezza è Isola del Gran Sasso d’Italia. Qui S.Francesco nel 1215 fondò il convento che oggi è il Santuario di S.Gabriele dell’Addolorata, meta di pellegrinaggio molto cara ai giovani cattolici perchè il Santo morto a 24 anni è un esempio con la sua vita sofferta serenamente.

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Mappa Penna Sant'Andrea
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Penna Sant’Andrea descritta da gianniB

Sorge su una collina alla destra del fiume Vomano, a 417 m. slm di fronte al Gran Sasso. Deriva da “pinna” località posta in alto e da S.Andrea in riferimento alla presenza di una chiesa medievale al santo dedicata. Tra le frazioni Val Vomano è di gran lunga il centro abitato più popolato e più importante per le numerose attività commerciali ed artigianali .

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Mappa Ancarano
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Ancarano descritta da gianniB

Sorge in una collina da dove si può scorgere la vallata del Tronto. Il nome del paese deriva dal nome latino di Ancarius da Ancaria una divinità venerata dai piceni. Centro abitato o luogo sacro piceno, nel medioevo Carlo Magno cedette il borgo al vescovo di Ascoli Piceno. Santo patrono: san Simplicio il 29 luglio.

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Mappa Barisciano
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Barisciano descritta da gianniB

Il paese e le frazioni sono state duramente colpite dal terremoto del 2009. Fuori dal paese si trova il monastero francescano di San Colombo del XIV secolo in cui vengono conservate e studiate numerose varietà di semi dell’Appennino nel Centro Ricerche Floristiche . Santo patrono: san Flaviano, Patriarca di Costantinopoli e Martire 25 novembre.

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Mappa Farindola
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Farindola descritta da gianniB

Nel centro storico si possono ammirare i ruderi del castello medievale. Il centro storico conserva intatta la struttura di borgo medievale, con stretti vicoli e case in pietra. Fuori dal centro si trovano le Cascate del Vitello d’Oro con un salto di oltre 28 metri sono tra le più spettacolari del Gran Sasso. Il Pecorino di Farindola dal 2001 presidio Slow Food e miele sono tra i prodotti tipici.

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Mappa Canzano
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Canzano descritta da gianniB

Famoso per la lavorazione del merletto e per l’apparizione mariana avvenuta nel maggio 1480. Secondo la tradizione la Vergine comparve, sulla sommità di un alno, un ontano, al contadino Giovanni Floro e manifestò il desiderio che in quel luogo vi fosse costruita una chiesa a lei dedicata. La chiesa rappresenta il centro della devozione canzanese.Vi sono resti della cinta muraria e un torrione.

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Mappa Roccamontepiano
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Roccamontepiano descritta da gianniB

Roccamontepiano è un comune sparso con 19 frazioni. Il borgo si sviluppò intorno ad una rocca longobarda sul lato della Majella, i monaci vi costruirono l’abbazia di San Liberatore. Montepiano venne colpito da una frana così costituì il nucleo odierno. Si narra che qui soggiornò S.Rocco che sopravvisse grazie all’acqua che scaturiva dalla grotta e da una pagnotta di pane portatagli da un cane.

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Mappa Ortucchio
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Ortucchio descritta da gianniB

Il Castello Piccolomini è stato aperto al pubblico tornando ad essere centro della vita sociale cittadina e ospiterà durante l’estate, in un’atmosfera suggestiva e surreale, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre fotografiche e pittoriche, presentazione di libri, convegni, laboratori. Da visitare. Santo patrono: sant’Orante il 28 settembre.

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Mappa Colledara
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Colledara descritta da gianniB

E’ un comune in collina ai piedi del Gran Sasso, costituito da più frazioni di cui Colledara è la più popolosa e centrale, resa celebre dal libro di Fedele Romani nel 1907 che ha instaurato una tradizione culturale e giornalistica nel paese. Da visitare la chiesa di S. Paolo dove c’è la Madonna di Costantinopoli patrona del paese festeggiata il lunedì in albis.

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Mappa Civitella Casanova
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Civitella Casanova descritta da gianniB

Alle pendici del Gran Sasso deve il nome ad una delle 5 abbazie che erano presenti. Tra frane e terremoti resta ben poco di monumentale. Il borgo conserva la sua struttura medievale. Il protettore è la Beata Vergine Maria delle Grazie festeggiata dopo Pentecoste. In occasione delle feste in onore di Sant’Antonio Abate è consuetudine gustare i Cieje de Sand’Andonie dolce di pastafrolla tipico.

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