I comuni italiani descritti da Romlat: Roma, Grado, Marano Lagunare, Soriano nel Cimino, Orte, Cervo, Diano Marina, etc..
A due passi dalla Francia, tra mare e terra che si dividono il suo territorio, Vallecrosia è uno dei borghi meritevoli di essere scoperta. Se il mare non promette grosse emozioni,stretto com’è in una breve striscia tra Bordighera e Ventimiglia, il borgo a circa 3 Km. da esso si distingue per la tipica struttura dei borghi del territorio fatta di case addossate le une alle altre .Da non perdere
Nella Riviera dei fiori può essere considerata la sorella minore delle più famose Bordighera e Sanremo, nei pressi delle quali si colloca. . Ma non mancano le serre , le spiagge e le agavi che mostrano le loro infiorescenze lungo la costa. Una lunga passeggiata caratterizza il suo lungomare che volge lo sguardo alle rupe che sovrastano Menton e Ponte S. Luigi. Poco più in là appare Montecarlo.
Alle spalle di Bordighera, abbarbicata sulle alture che la circondano, questo piccolo centro scarsamente popolato deve la sua fama, più che alle sue bellezze paesaggistiche e architettoniche, al fatto di essere sede di un principato che rivendica la propria indipendenza, battendo una propria moneta” il luigino” e negli anni 90 anche emettendo francobolli. Ovviamente ha una propria bandiera.
Già facente parte del comune di Triora, del quale rappresentava la frazione a valle, deve il nome alla presenza in tempi passati di 23 mulini che, utilizzando la forza delle acque di due torrenti originari delle Alpi Marittime, permetteva alla scarsa popolazione locale di trarre nutrimento dai cereali e dalle castagne. Oggi di essi non c’è più traccia, ma si cerca un rilancio turistico.
Sui contrafforti delle Alpi Marittine, Triora deve la sua notorietà alla caratteristica struttura perfettamente conservata nel tempo e ai processi per stregoneria della fine del XVI° secolo che portarono alla morte alcune donne accusate di avere fatto uso di arti magiche, creando danni alla collettività. Il locale museo della stregoneria ne conserva il ricordo ed è meta di frequanti visite.
Varese Ligure, premiato da Legambiente quale comune più ecologico d’Italia a motivo della politica ambientale, è noto per la bellezza del Borgo Rotondo, sorto ai primi del 400, esempio di uso razionale del tessuto urbano con botteghe protette dai portici e abitazioni al piano superiore, il tutto affiancato dal Castello. Di notevole interesse anche il ponte di Grecino nel quartiere omonimo
Questo comune, compreso nel parco naturale dell’Aveto,da qualche tempo sta avendo una certa notorietà per lo sfruttamento turistico della Miniera di Gambatesa, il maggior giacimento europeo di manganese Un trenino elettrico conduce per circa 1 Km. i visitatori nel cuore della montagna e la visita continua molto suggestiva a piedi lungo due diversi livelli della miniera.
Il nome stesso della cittadina è legato in maniera indissolubile al passaggio stradale e ferroviario tra Alpi e Appennini noto appunto come Sella di Altare o Colle di Cadibona, storico passaggio tra Liguria e Piemonte. Legato alla sua antica arte vetraria assolutamente da visitare il Museo del Vetro che espone tra l’altro una collezione di vasi e bottiglie di dimensioni eccezionali.
E’ il centro più importante della Valle Bormida, sulla cui sponda sinistra si adagia. Notevole anche come centro industriale , ha origini molto antiche, documentate da reperti risalenti al Neolitico . In epoca medioevale fu tra l’altro feudo dei Del Carretto, come documentato dalle rovine del loro Castello, che la domina dall’alto. Tra le cos eassolutamente da non perdere è Porta Soprana.
A poco più di 10 km. da Savona, Spotorno potrebbe essere preso a simbolo delle occasioni perdute per uno sviluppo sostenibile. Inizialmente soffocato dalla ferrovia che lo attraversava longitudinalmente insieme alla Via Aurelia, ha visto fin dagli anni 60 lo sviluppo di una edilizia selvaggia fatta di seconde case. Rimane una bella spiaggia e una vista caratteristica sull’Isolotto di Bergeggi.
