Foiano della Chiana descritta da Giancarlo Balzarini
Foiano della Chiana prima etrusca, poi romana, subì le invasioni barbariche e divenne poi libero comune. Nel XII sec. cadde sotto Siena, Arezzo e Firenze che vi costruì un porto. Nel 1800 ebbe il dominio napoleonico ma tornò sotto il Granducato di Toscana. Nella seconda guerra mondiale fu teatro di scontri tra alleati e tedeschi subendo gravi perdite e distruzioni. Rinomata per il suo Carnevale.