I comuni della Regione Molise descritti dai turisti, da chi ci vive. Luoghi da scoprire, luoghi da raccontare con le proprie parole. Da Campobasso ai comuni più piccoli.
Si attraversa la collina per giungere nel borgo caratteristico per il suo castello. Si possono intravedere boschi e campi di cereali con piantagione di ulivi. Il castello domina il borgo realizzato dai longobardi da dove si intravede il campanile della Chiesa Madre. Il Patrono del borgo è San Giovanni Eremita che viene festeggiato il 28 agosto di ogni anno.
Piccolo comune molisano poco distante dal confine con la Capitanata, Pietracatella si adagia col suo borgo antico sulle falde della Morgia, una roccia di tufo dominata dai resti del Castello e dalla Chiesa di S. Giacomo (XII-XIII secc.), con la Cripta di S. Margherita. Più in basso si trovano la Chiesa Madre di S. Giovanni Battista, quella di S. Maria di Costantinopoli ed il Palazzo Marchesale.
E’ uno dei 4 comuni molisani di lingua, cultura e tradizioni arbereshe, perché fu ripopolato dagli Albanesi nel XV secolo, ivi stanziati da Giorgio Castriota Skanderbeg. Singolare è il Borgo Costantinopoli (centro storic0). La corsa dei carri trainati da buoi si tiene il lunedì di Pentecoste, alla vigilia della festa patronale della Madonna di Costantinopoli, portata in processione dai vincitori.
E’ posto sulla sommità di una collina alta 281 m s.l.m. Nel centro storico, detto “Mezzaterra”, emergono il Palazzo Baronale, la Chiesa Madre di S. Pietro apostolo e quella di S. Giuseppe (già intitolata a S. Martino). L’evento clou è la Carrese del 30 aprile in cui Giovani, Giovanissimi e Giovanotti si contendono l’onore di portare in processione sul proprio carro il patrono S. Leo (2 maggio).
Agnone è una bellissima cittadina con vicoli molti interessanti e belli. La fabbrica di campane è famosa in tutto il mondo per la sua produzione di campane. L’evento che la rende famosa è la “indocciata”: i partecipanti trasportano in spalla per la via ventagli di fascine accese, per poi accumularle alla fine del percorso, in un unico grande falò.
Comune molisano a m. 540 s.l.m. con circa 1100 ab.
Famoso, per l’Abbazia di S.Vincenzo al Volturno ed il sito archeologico (Abbazia Vecchia) nel quale si va per mezzo del ponte della zingara che ospita la Cripta di Epifanio, la Cappella di S.Restituta ed i locali e le officine in cui i monaci svolgevano la loro attività.
E’ dominato dal borgo medievale con castello,completamente disabitato.
Campobasso,città ospitale ricca di monumenti,un bella passeggiata da fare è quella che porta al castello di Monforte e la chiesa di Santa Maria del Monte con belvedere,scendendo dalla sclinata si arriva alla città vecchia, molto suggestiva con stretti vie e il museo provinciale sannitico,quest’estate era in allestimento si è potuto veder ben poco,ma ci ritornerò presto.Ciao Campobasso.
Morrone del Sannio è un piccolo paese della provincia di Campobasso in molise. Conta circa 600 abitanti e fa parte della Comunità Montana Cigno Valle Biferno. La forma dell’abitato è allungata e ad un’estremita resiste la torre del castello. Da vedere la Badia di Santa Maria in Casalpiano
Colpita dal sisma del VIII grado Mercalli del 7/5/84, epicentro S. Donato Valcomino (FR) che scosse tutto il centrosud, Isernia si è saputa ricostruire in modo pregevole dopo essere stata ostaggio delle puntellature per numerosi anni. Oggi è piacevole girare nelle piazzette, nei vicoli del centro storico ammirando le anziane che lavorano al tombolo e assaporare i gusti della genuina cucina locale.
Tante sono le attrattive di questa piccola provincia di queste consiglio una visita all’imponente castello Monforte per poi proseguire e andare a vedere la Chiesa di San Bartolomeo e la Cattedrale della Santissima Trinità. Il museo dei Sanniti situato nel centro storico offre testimonianze dei primi abitanti del Molise con reperti risalenti all’età del bronzo