Blog Umbria

Alla scoperta dei comuni umbri con articoli e interviste a
Sindaci, Artigiani, Giornalisti, Guide Turistiche, Associazioni, etc.
La Regione Umbria direttamente dalla voce dei protagonisti.

Elenco Province: Perugia (46), Terni (14)

San Gemini, uno dei borghi medioevali più affascinanti d’Italia, famoso per le terme e l’acqua minerale, una volta all’anno diventa teatro di una spettacolare disfida tra le due contrade storiche del paese. Se non siete per la Rocca o per la Piazza non importa: per qualche ora lo diventerete! Volete saperne di più? Chiedete al maniscalco lì, all’angolo della piazza principale…

Rosa è il colore della prima grande emozione che Valentina Marchetti ha provato nel vedere pubblicata la sua firma. Rosa è il colore della timidezza che ha messo via via da parte nel suo lungo peregrinare dai campetti di calcio in periferia a palcoscenici sportivi più prestigiosi. Terni è il teatro ideale per chi come lei ama coniugare il verbo sportivo in tutte le sue declinazioni, ma anche una triste stazione dove, spesso, i treni sfrecciano via. Nella storia della sua città è entrata dando voce a chi lotta per un diritto primario.

Nella Mongolia d’Italia a caccia di magiche norcinerie, fra negromanti e lenticchie di Castelluccio, in compagnia di Peppe Caponecchi, patròn della Taverna Castelluccio, di Castelluccio di Norcia. “… e che pensieri immensi, che dolci sogni mi ispirò la vista di quel lontano mar, quei monti azzurri, che di qua scopro, e che varcare un giorno io mi pensava, arcani mondi, arcana felicità fingendo al viver mio!”… come nella magica descrizione dei monti Sibillini di Giacomo Leopardi. Chapeau!

Immersa nel verde delle colline umbre, ad Amelia si respira un’atmosfera rievocativa. Il centro storico del borgo è ancora oggi circondato da imponenti mura poligonali che risalgono al VII – IV secolo a.C., un percorso segnalato guida il visitatore in questa passeggiata storica. Da non perdere le specialità della cucina amerina, semplice e rustica in cui la selvaggina diventa ingrediente fondamentale.

Corciano, delizioso borgo in provincia di Perugia, da sempre custodisce gelosamente bellezze architettoniche, naturalistiche e atmosfere medievali in grado di catalizzare l’attenzione del turista che vi si reca. Antiche tradizioni popolari, affascinanti rievocazioni storiche, leggende di omeriana memoria sono le componenti essenziali di un viaggio alla scoperta di una cittadina estremamente coinvolgente.

Una splendida giornata di primavera iniziata esplorando le suggestive Cascate delle Marmore con i loro tortuosi sentieri e i loro fantastici paesaggi e conclusa egregiamente visitando l’accogliente centro cittadino di Terni - la città degli innamorati - con le sue chiese e i suoi vicoli ben curati.

Deruta ricopre un ruolo preminente nella tradizione ceramica umbro-marchigiana. Nascosta, quasi all’ombra delle grandi città storiche dell’Umbria, trova una sua dimensione attraverso le numerose testimonianze antiche che ricordano la creazione di cotti in ceramica. Uno sguardo al centro storico restituisce a questa città la sua importanza artigianale. Il legame tra lavoro e arte vede il naturale punto di congiunzione nelle cerimonie religiose.

Aspetti storici e culturali della cittadina di Umbertide: secolare custode di opere d’arte di artisti che hanno riscritto la storia della letteratura artistica italiana e che hanno donato un’immagine incantata alla città delle mura e della rocca medioevale.

“..ché n’te scorda chi c’è nato”. Così recita l’ultimo verso di una nota poesia dialettale dedicata ad Alviano. Chi è nato all’ombra dell’inossidabile “Rocca” non dimentica la sua storia, la sua parlata gelosamente custodita, la fame degli “anni ‘20″. Più di ogni altra cosa non dimentica il “folle” girovagare di una bizzarra vecchiarella che canta per chi non è più e di più per chi è costretto a sperare, ogni giorno, di essere domani.

Alla scoperta dell’assetto urbanistico, paesaggistico e dei monumenti di Montone: deliziosa cittadina nella Valle del Tevere, dall’essenza e dall’atmosfera che richiama il sapore antico della tradizione medioevale.

Dalla polvere dei secoli che ricopre la parte più antica di Baschi si innalzano due figure dalla forza narrativa straordinaria: l’uno è un valoroso comandante che perse la vita per la causa ghibellina e l’altro è il più grande signore rinascimentale che la città ebbe l’occasione di vedere. Due uomini inscindibilmente legati all’identità del paese.

Scopriamo il territorio di Sellano, perla naturalistica dell’Appennino umbro, conosciuto ai più per i prodotti naturali o gli infiniti boschi. Un itinerario attraverso un sentiero che percorre il ventre storico e culturale del comune, alla ricerca dei castelli che, a partire da Sellano, occupano anche le frazioni circostanti.

L’amore per il proprio territorio, Rotecastello di San Venanzo, prende forma attraverso l’elaborazione accurata di sassolini e ghiaia di fiume. Elementi che assemblati donano alla natura, attraverso le colorazioni del marmo e l’estro creativo dell’artigiano, una suggestiva calda variante.

La seconda domenica di maggio coloro che hanno voglia di partecipare ad una delle feste in costume più belle che ci offre l’Umbria si rechino a Narni, dove i cavalieri di tre contrade si destreggiano in una sfida di velocità ed abilità per vincere l’agognato anello d’argento.

Monteleone d’Orvieto si fa fatica a rintracciarlo anche nelle guide turistiche. Spesso parzialmente oscurato dalla più blasonata Orvieto, in quest’angolo estremo della Val di Chiana la vita è ancora tranquilla e in sintonia con la natura. Non vi dimenticherete di un borgo così, specialmente dei suoi abitanti. La cosa che forse rimane impressa è il dialetto, tendente ad una vera e propria lingua, dotata di una propria grammatica.

Quando un nome si lega indissolubilmente a un’antica arte, tramandata da padre in figlio nei secoli, nasce una tradizione artigiana che fa del prodotto un unicum di stile e di maestria che non fatica a travalicare i confini locali e a suscitare interesse e ammirazione in ogni parte del mondo. E’ il caso dei Maestri Livi, artigiani da cinque generazioni, che con i loro rasoi da barba, coltelli e temperini interamente fatti e ornati a mano, hanno segnato il loro territorio e conquistato il mercato americano.

Campello sul Clitunno è un ridente comune situato nel comprensorio spoletino. Si raggiunge facilmente percorrendo la strada Flaminia. È conosciuta dagli appassionati di oggetti usati e di antiquariato, poiché ogni prima domenica del mese vi si svolge un mercatino all’aperto. Altro punto attrattivo sono i laghetti presso le Fonti del Clitunno. Vale la pena però visitare anche l’altra Campello, quella storica e, ahimè, disconosciuta ai più.

Una realtà in continua evoluzione, che anticipa le notizie, piuttosto che seguirne l’onda, questo è l’urban blog Perugia city. Angelo Centini ci racconta la sua esperienza e avanza le sue proposte per una Perugia migliore. Una città che può diventare il terzo polo economico e culturale del centro Italia.

Entrando attraverso una porta medievale, ad un lato lessi: Castiglione del Lago, uno dei borghi più belli d’Italia. Scuotendo le spalle lo interpretai come l’ennesimo, nonché comprensibile, tentativo di valorizzare il proprio paese. Dopo circa un’ora, avendolo attraversato in lungo e largo, condivisi pienamente l’epigrafia. La posizione sul lago, le fortezze antiche, i palazzi ben conservati: in quei momenti mi sembrò di vivere in una fiaba.

Le curve non finivano mai. E le poche ore di sonno non alimentavano certo il buon umore. Poi, d’improvviso, vedemmo spuntare le prime antenne dei ripetitori televisivi. Poco mancava all’agognata meta. Uno splendido parco dove ci si poteva, tutti, dilettare a cucinare braciole e a bere del buon vino. L’occasione: il compleanno di un mio caro amico tornato dalla Cina. Il luogo: Giano dell’Umbria, ai piedi del maestoso Monte Martano.