Autore gianniB

Descrizioni Provincia di Reggio Calabria
Tutte - Regione Calabria

Mappa Santo Stefano in Aspromonte
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Santo Stefano in Aspromonte descritta da gianniB

Nato su insediamento romano ad opera dei Bizantini nel VII secolo qui rifugiati per scampare ai saraceni. Il centro si formò intorno al monastero basiliano di San Giovanni in Castaneto. Nel 1543 subisce l’incursione dell’ammiraglio ottomano Khayr al-Din detto “Barbarossa” e non di meno il terremoto del 1783. Diede i natali al brigante Giuseppe Musolino. Si gode un panorama sulle Eolie e sull’Etna.

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Mappa Placanica
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Placanica descritta da gianniB

Già chiamata Paganica o Motta Paganica e Lakònika, ha una stupenda struttura medievale risalente al XII secolo con il borgo sottostante il castello posto in cima al poggio costruito nel 1283 dalla famiglia Arcadi da visitare come nel centro storico il Convento dei Padri Domenicani.Tra le bellezze anche la torre di guardia a pianta circolare, la Madonna dello Scoglio,la Chiesa di San Basilio Magno

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Mappa San Pietro di Caridà
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San Pietro di Caridà descritta da gianniB

Casale antecedente l’anno mille, a fine feudalità divenne comune nel 1811, colpito dal terremoto del 1783 è oggi un piccolo paese con scarsità economiche e redditi legati alla piccola agricoltura, la presenza di una diga sul fiume Metramo è uno dei pochi insediamenti produttivi.
Patrono San Sebastiano festeggiato il 20 gennaio
e feste della Madonna del Carmine e della Madonna delle Grazie.

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Mappa Feroleto della Chiesa
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Feroleto della Chiesa descritta da gianniB

Il paese nasce intorno ai ruderi della Chiesa della Madonna del Rosario da cui prende l’appellativo.Un insediamento spontaneo che da origine al paese perlopiù con recenti abitazioni. Nella frazione di Plaesano distante 2,8 Km si venera San Biagio il 3 frebbraio mentre nel capoluogo si festeggia San Nicola di Bari il 6 dicembre. Vi si svolgono due fiere annuali.

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Mappa San Roberto
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San Roberto descritta da gianniB

Situato in una piccola vallata retrostante la punta di Scilla, deve il toponimo al culto dell’omonimo santo, anche se il patrono è San Giorgio festeggiato il primo lundì di agosto. Nato come casale nel XIV sec. superò indenne i terremoti del 1783 e del 1894, rimanendo invece gravemente colpito nel 1908 da quello di Messina/Reggio Calabria. Economia locale prettamente agricola con ulivi e casearia.

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Mappa Giffone
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Giffone descritta da gianniB

Sito a 600 mt sul dorso del Monte Fontanelli, tra boschi di faggi e castagni, sorgenti, sentieri e dirupi dove si può visitare il santuario del patrono San Bartolomeo. Il centro storico di impianto medievale conserva la sua struttura con al vertice la Chiesa di Maria SS. del Soccorso sopra una lunga scalinata e che fa da direttrice del borgo. Interessante anche la fontana detta “dei sette canali”.

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Mappa Galatro
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Galatro descritta da gianniB

Paese termale rinomato per la fonte di Sant’Elia, così chiamata per la presenza dei resti del monastero di Sant’Elia eretto dai monaci basiliani qui rifugiati verso l’anno mille a seguito delle scorrerie saracene. La fonte nella gola del fiume Fermano emette acque solfuree-salso-iodiche a 37° utile per nomerose patologie. La struttura di proprietà comunale è una fondamentale risorsa economica.

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Mappa Cardeto
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Cardeto descritta da gianniB

Il nome deriva da “cardo” il latino carditum pianta qui molto diffusa o dal romano cardo, cioè la via principale. Nel monastero di S. Maria di Mallamaci e nell’abbazia di S Nicola di Foculica si trovano tracce dell’insediamento dei monaci basiliani. Sicuramente il paese fu fondato a seguito del rifugiarsi sulla montagna da parte di fuggiaschi dalle orde saracene. Patrono san Sebastiano 20 gennaio.

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Mappa Varapodio
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Varapodio descritta da gianniB

Il villaggio originario sarebbe sorto più a valle di 3 km e si sarebbe chiamato Marrapodi, un borgo sul fiume Marro da cui traeva il nome poi dialettizzato. Saraceni e terremoti costrinsero a spostarsi più a nord mentre nel 1783 dopo la distruzione per il sisma fu ricostruito sullo stesso luogo. Il paese è oggi situato tra verdi boschi e uliveti è alle falde dell’Aspromonte. Patrono san Nicola.

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Mappa Sinopoli
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Sinopoli descritta da gianniB

Ai piedi dell’Aspromonte nasce su insediamento dei greci che gli diedero l’attuale nome di Sinopoli (Xenòpolis - Sinopolis) latinizzata sotto la dominazione romana. Il paese ha sofferto l’isolamento per via del territorio e con economia legata alla produzione di frutta, verdura, fichi secchi, legna, formaggio, vino, carne, olive, olio d’olivo. Patrona Madonna delle Grazie festa il 23 aprile.

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Elenco Comuni: Africo, Agnana Calabra, Anoia, Antonimina, Ardore, Bagaladi, Bagnara Calabra, Benestare, Bianco, Bivongi, Bova, Bova Marina, Bovalino, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Calanna, Camini, Campo Calabro, Candidoni, Canolo, Caraffa del Bianco, Cardeto, Careri, Casignana, Caulonia, Ciminà, Cinquefrondi, Cittanova, Condofuri, Cosoleto, Delianuova, Feroleto della Chiesa, Ferruzzano, Fiumara, Galatro, Gerace, Giffone, Gioia Tauro, Gioiosa Ionica, Grotteria, Laganadi, Laureana di Borrello, Locri, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Maropati, Martone, Melicuccà, Melicucco, Melito di Porto Salvo, Molochio, Monasterace, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Oppido Mamertina, Palizzi, Palmi, Pazzano, Placanica, Platì, Polistena, Portigliola, Reggio Calabria, Riace, Rizziconi, Roccaforte del Greco, Roccella Ionica, Roghudi, Rosarno, Samo, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Giovanni di Gerace, San Lorenzo, San Luca, San Pietro di Caridà, San Procopio, San Roberto, Sant'Agata del Bianco, Sant'Alessio in Aspromonte, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Sant'Ilario dello Ionio, Santa Cristina d'Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Scido, Scilla, Seminara, Serrata, Siderno, Sinopoli, Staiti, Stignano, Stilo, Taurianova, Terranova Sappo Minulio, Varapodio, Villa San Giovanni