Descrizioni personali di Monteriggioni: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Monteriggioni (Toscana, Provincia di Siena).
Quando ci si avvicina al paese ti accoglie una visuale insolita e ricca di storia…il paese si trova in un borgo fortificato di grande impatto, diverse torri ne fanno da cornice . Dopo aver oltrepassato la porta si arriva in una grande piazza dove gli occhi possono spaziare dal pozzo alla piacevole chiesetta ei piccoli vicoletti dove il tempo sembra essersi fermato… un piccolo paradiso ….
Uno dei luoghi più curiosi che ho avuto il piacere di visitare quest’anno: il Castello di Monteriggioni, circondato da una massiccia cinta muraria e cosparso di Torri al suo interno. Vederlo da lontano, ti regala una vista unica: la fortezza color grigio antico spicca sul verde acceso della Montagnola Senese. Una perla della Toscana, da vedere assolutamente.
Qui veramente si ha la sensazione di vivere nel tempo passato, paese circondato da cinta fortificata come un Castello, la piazza tutta a ciottoli di pietra il pozzo antico e la Chiesa del XI secolo D.C fanno da scenario ad una vivibile realtà passata.
Entri a Monteriggioni e ti sembra di entrare in uno scenario da film, sia che pensi al medioevo o al dopoguerra. L’ atmosfera senza tempo (souvenir a parte) ti trasporta sulle ali della fantasia e non ti abbandona nemmeno quando esci dalle mura.
Piccolo paese alle porte di Siena completamente circondato da mura turrite che è possibile visitare in parte, ammirando la piazza centrale dall’alto…
Una sosta nella piazza è d’obbligo e spesso si può capitare di trovarsi in mezzo a matrimoni fastosi di innamorati che vengono qui a sposarsi provenienti da paesi stranieri.
Un piccolo paese medievale circondato dalle mura…si visita in 5 minuti ma ne vale la pena….l’unica grande piazza vi accoglie appena entrati dalla porta… qualche piccola via, e le mura sul quale è possibile salire per vedere il paese e il panorama circostante dall’alto… un piccolo gioiello immerso nelle colline senesi.
Attraversando le vecchie mura si respira l’aria di un tempo, quell’aria di sfida tra fiorentini e senesi, eppur sembra tutto così tranquillo. Le piccole case di pietra sono deliziose, ognuna con il suo giardino, accompagnate da graziosi negozietti ed enoteche per assaporare il vero sapore senese.
Passando sulla Cassia non si può non notare sul colle la cinta muraria con le 15 torri, tutto il borgo chiuso nella forma ellittica sul monte Ala, come cita Dante nella Divina Commedia, è uno spettacolo scenografico che si apre agli occhi del visitatore quando varca una delle due porte: una verso Siena e una verso Firenze. Tra le tante qui girate alcune scene de “Il gladiatore di Ridley Scott”.
Ricordavo quel che aveva scritto Dante che lo vide in piena battaglia durante uno dei suoi viaggi. Il Castello nel pieno del suo splendore, a poche decine d’anni dalla sua fondazione per la sua forma circolare e le sue torri che come una corona che si elevano sulle mura , doveva apparire veramente grandioso e incutere un senso di maestà ciclopica. E’ un borgo che deve essere solo visitato!
Situato nel cuore della Toscana all’estremità sud-occidentale del Chianti .Il suo castello viene fondato nel secondo decennio del Duecento della Repubblica di Siena con il principale scopo di creare un’avamposto difensivo contro la rivale Firenze
