Alla scoperta dei comuni della Provincia di Lodi (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Lodi ai comuni più piccoli.
Per gli amanti della bicicletta, Mulazzano si trova al centro di facili, ma piacevoli percorsi ciclabili. Si può, ad esempio, raggiungere Paullo seguendo in parte il corso del canale Muzza; oppure, in direzione Villa Pompeiana, dopo un’ interessante sosta al Parco Ittico Paradiso, proseguire a destra lungo una strada non lontana dal fiume Adda ed arrivare in breve tempo a Lodi.
Piccolissimo borgo, uno dei più piccoli della Lombardia, situato sulla riva sinistra dell’Adda.
Da visitare è l’abbazia medioevale, interamente costruita in cotto, che è ciò che rimane di un più vasto, antico complesso monastico dell’ordine dei cistercensi.
Piccolo borgo di antiche origini situato lungo la sponda destra dell’Adda. Da segnalare, oltre al castello, il Santuario della Madonna della Fontana, ove sgorga una sorgente d’acqua che si è sempre ritenuto avesse poteri guaritori.
Molto piacevoli sono i percorsi naturalistici nell’oasi verde della Tenuta del Boscone, provvista di noleggio biciclette ed aree attrezzate per picnic.
Paese inmerso nel verde vicino al bellissimo parco adda sud.
Cavacurta è un paese di circa 900 abitanti in Provincia di Lodi. Dal mio paese distante 6 km, quando ero ragazzo, con gli amici organizzavamo gite in bici verso la campagna di Cavacurta dove, con stradine sterrate, arrivavamo alle spiaggette sassose del fiume Adda per fare il bagno. Attività artigianale e agricola. Da visitare la parrocchiale di S. Bartolomeo del ‘400 ricostruita poi nel ‘600.
Ospedaletto Lodigiano, paese di circa 2000 abitanti in provincia di Lodi. Interessante una visita alla parrocchiale dei SS Pietro e Paolo del 1500, parte del complesso dei Gerolamini, ordine di monaci giunti dalla Spagna nel 1400. La chiesa è stata oggetto in primavera di una visita guidata tramite il FAI con spiegazioni sulle opere da parte dei ragazzi dei licei artistici di Lodi e Codogno
Orio Litta è un paese del Lodigiano sulla sponda sinistra del Lambro al confine con le Provincie di Pavia e Milano. Sul suo territorio, sempre alla sinistra del Lambro corre la Via Francigena, percorsa da Sigerico al ritorno da Roma, collegata all’argine sinistro del Po e all’attracco per il traghettamento. Territorio prevalentemente agricolo fu località romana per la conservazione del grano.
Guardamiglio è un comune del Lodigiano di circa 2700 abitanti. Lodigiano dalla fine del 1700, fu prima territorio dei Ducati di Parma e Piacenza. Con la vicina Emilia è diviso dal fiume Po e la frazione di Valloria è adagiata sulla sua sponda sinistra. Come le altre località della “bassa” è zona prevalentemente agricola. Bella e ben conservata è la Parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista
Melegnanello è una frazione di Turano lodigiano con poco più di 300 abitanti. E’ composta in prevalenza da cascine dove l’attività princiale è costituita da allevamenti di mucche da latte con conseguenti coltivazioni di foraggio e di mais. La chiesa, costruita attorno al 1500 è dedicata a S. Ilario, mentre l’edicola posta sulla facciata della stessa rappresenta San Michele Arcangelo.
Lodi Vecchio fu importante villaggio romano situato sulla via Emilia, denominato Laus Pompeia. Nel 1111 la città fu rasa al suolo dai milanesi i quali poi ne incendiarono i resti nel 1158 distruggendola completamente. L’imperatore Federico Barbarossa riedificò Lodi a pochi chilometeri di distanza. L’attuale Lodi Vecchio sorge sulle rovine della Laus Pompeia romana.