Descrizioni personali di Cervia: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Cervia (Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna).
Bella la cittadina, l’antica “città del sale” col suo centro storico (la bella Piazza Garibaldi ne è il centro vero e proprio), il canale (che serviva a portare il sale dalle saline al mare), la Torre S. Michele ed il lungomare (nel piuù classico stile della Riviera). Scegliere il locale dove gustare ottimi piatti di mare è la vera difficoltà (si fa per dire ovviamente): tantissimi!
Cervia, un tempo si chiamava Ficocle. Secondo la tradizione, l’abitato di Ficocle sorgeva all’interno della salina, in quella che è oggi la zona archeologica del Prato della Rosa. Ed è proprio l’inizio della lavorazione del sale (databile VIII - IX secolo) a rendere questa piccola città protagonista
In piazza Garibaldi attraverso l’arco del palazzo comunale si entra nella piazzetta delle “erbe”.Vi si può vedere la palazzina della “vecchia peschertia”.Lungo il portocanale rimesso a nuovo gli antichi magazzini del sale e la torre San Michele,caratterizzano il luogo.Immersi nella pineta ,da visitare la “casa delle farfalle” e il parco naturale.Suggestiva è la visita alle saline,d’epoca etrusca,
Di Cervia mi piace ricordare la visita alle sue saline.Dal 1979 Riserva Naturale dello Stato ,l’ambiente avifaunistico e botanico è di straordinaria bellezza e suggestione: popolato da specie rare come i Fenicotteri, i Cavalieri d’Italia, le Avocette e altre specie protette è un punto di riferimento per chi, come me, ama immergersi nella natura. Da assaggiare la cioccolata al sale, e la piadina!
Cervia,piccolo comune marittimo,è una delle località che preferisco.Il centro storico è intimo e molto ben costruito,pieno di antiche osterie.La piazza principale è spaziosa e accoglie spesso mercanti provenienti da tutta italia.Riguardo al suo lungo mare,c’è poco da dire:spettacolare è dir poco!
I suoi nove chilomentri di arenile ne fanno una delle capitali del turismo balneare, particolarmente note le frazioni Milano Marittima e Pinarella. Oltre al mare e ai noti locali notturni si può anche visitare il Museo del Sale, passeggiare nelle antiche saline, note fin dai tempi dei Romani o nella secolare pineta. Il sale dolce cervese chiamato anche “oro bianco” è un presidio slow food.
