Descrizioni personali di Pescara: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Pescara (Abruzzo, Provincia di Pescara).
Decisamente una moderna e bella citta che si affaccia sul mare Adriatico. Bella la lunga spiaggia, con stabilimenti balneari belli e moto funzionali. Pescara è la città nativa del grande Vate Gabriele D’Annunzio. Il nuovo ponte realizzato da qualche anno permette di ammiarare un bellissimo paesaggio marino e alla sera il rientro dei pescatori nel porto canale.
La più grande area urbana sulla costa abruzzese non è solamente la più importante Città commerciale della Regione,ma si avvia a diventare il simbolo dello sviluppo economico in diversi settori.Il porto, insieme alla rete ferroviaria che collega tutte le località della costa adriatica nonché le maggiori città italiane che da Ancona percorrendo la Via Emilia si incontrano,insieme ad un Aeroporto In
Pescara è una bella città che si affaccia sul mare adriatico. Al porticciolo oltre al modernissimo ponte di ferro lucente si possono visitare i “trabocchi” che ancora sono utilizzati dai marinai. Le lunghe spiagge sabbiose attirano i turisti anche perchè Pescara offre shopping e visite molto interessanti nel suo centro cittadino.
Pescara è un comune di circa 120.000 abitanti capoluogo dell’omonima provincia nell’Abruzzo. contando anche i comuni ad essa conurbati la popolazione arriva a contare circa 350.000 abitanti. A mio parere Pescara va visitato d’estate magari durante la manifestazioni musicale “Pescara Jazz” dove poter vivere l’intensità musicale che si respira nel comune.
Pescara ma che bella città!
Di antichissime origini, breve visita la mia, dalla stazione fino alla “nave” di Cascella.
Scintillante e moderna la stazione, strade larghe e pulite, lungo il corso artisti di strada,
una giostra, qualcuno legge il giornale si respira un’atmosfera gioiosa e serena nella terra d’Abruzzo
che diede i natali al grande D’Annunzio.
Pescara è stata la meta di una passeggiata notturna alla ricerca dell’ aria fresca del lungomare adriatico. Infatti dopo aver percorso Corso Umberto I, ascoltato un po’ di musica in piazza della Rinascita, abbiamo sorseggiato una fresca birra seduti intorno alla bella fontana di Largo Mediterraneo. Si possono notare le linee alquanto moderne della città nella quale non mancano siti da visitare.
è tempo di migrare. Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti.
Pescara una città che del suo passato si sà ancora poco, le sue origini sono legate all’antica Roma, con la sua posizione che si affacciava sull’Adriatico le sue strade si incrociavano con Roma.
Nel 1927 diventò capoluogo di provincia per merito di Gabriele D’Annunzio e Giacomo Acerbo.
Su quasi tutto il lungo mare si trovano dei meravigliosi trabucchi c’è ne uno intitolato al grande D?Annunzio.
Possiamo dire che la vera storia di Pescara è iniziata alla fine del 1800, in quanto anticamente era abitata solo da pochi pescatori. Questo è il motivo per il quale è quasi impossibile trovare tracce del suo passato remoto. Complessivamente la sua modernità non confligge con il carattere dei suoi abitanti cha hanno puntato molto sul turismo. In quest’ottica si inquadra la realizzazione del ponte.
Città a cavallo tra modernità e tradizione, dove i valori classici dell’amicizia e della famiglia fanno da sfondo ad un contesto economico vivace ed ad una spiccata propensione al futuro: entrambi ben visibili nelle nuove architetture e nei mille negozi che la animano.
