Descrizioni personali di Adelfia: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Adelfia (Puglia, Provincia di Bari).
Giovane comune alle porte di Bari, nato nel 1927 dalla fusione dei comuni di Canneto di Bari e Montrone, centro di produzione di uva da tavola e di vino, il 10 di novembre hanno luogo i festeggiamenti del santo patrono San Trifone, durante i quali si svolge una gara di fuochi pirotecnici, i quali attirano visitatori da tutto il sud.
Dopo oltre un ventennio di cittadinanza adelfiese sintetizzo l’essenza di questa cittadina fondata sulla coltura dell’uva da Tavola. Se vi si fosse corso un Palio avrebbe potuto esser famosa come Siena,grazie all’antagonismo,che ancor tutt’oggi oppone gli abitanti dei due rioni che la compongono;è formata da due paesi ( Montrone e Canneto)sorti da Bizantini e Normanni,fusi dopo un millennio.
Molto bella ed interessante la Torre normanna di con un’altezza di 19 metri e composta di 4 piani, dichiarata monumento nazionale. La festa più importante della città, è la venerazione di San Trifone. In quei giorni o suona la musica localmente nota come u Tammorre (”il Tamburo”). Caratteristica e molto interessante.
Adelfia è un paese vicino a Bari, a pochi chilometri. E’ agricolo e famoso soprattutto per l’uva e il vino che se ne ricava. E’ diviso in due:Canneto e Montrone con un solo municipio ma più giardini, piazze, monumenti e chiese. Le piazze sono molto antiche e lì si trovano le torri dell’orologio con il simbolo di San Trifone, santo patrono di Adelfia.
Adelfia, che vuol dire “fratello”, si formò dalla unione dei comuni di Montrone e Canneto distanti tra loro pochi centinaia di metri, con differenti tradizioni e dialetti.
In Corso Vittorio Veneto è presente la stele che segnava l’antico confine.Da visitare la Chiesa della Madonna della Stella, la Chiesa Madre di Montrone dedicata a San Nicola di Bari, il Palazzo Marchesale, la Torre Normanna.
