I comuni italiani descritti da adelio fedeli: Arcevia, Ravenna, Comacchio, Ferrara, Bagno di Romagna, Poppi, San Leo, etc..
L’origine dell’antico borgo di Saludecio con i suoi campanili le torri e le mura , risale secondo la leggenda all’imperatore romano Traiano Decio , che qui vi avrebbe trovato scampo , edificando la propria abitazione. I bastioni difensivi che che caratterizzano la cinta muraria , testimoniano le lotte fra le famiglie dei Malatesta ed i Montefeltro.
Paese di origini antichissime, sorto lungo il crinale del monte Giove , il colle tufaceo che domina l’attuale abitato e su cui i Malatesta costruirono la loro Rocca ne l1247 . Nel 1386 Carlo Malatesta volle nunirla di un’altissima torre indicata nelle cronache del tempo come l’ottava meraviglia del mondo.
Porano , arroccato a 440 metri di quota su di uno sperone di tufo . L’abitato risulta immerso nel paesaggio boschivo . Il centro urbano presenta un’interessante Parrocchiale dedicata all’ Annunciazione , che contiene due affreschi della scuola orvietana risalenti al XIV e XV secolo , ed un’acquasantiera di pregevole fattura .
Il castello di Monteleone , di forma ovale sorse come colonia di Orvieto tra il mille ed il millecento , al bivio , dove la Cassia si si dirama per Perugia e Siena .Il borgo ospita la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo che conserva una tavola raffigurante la Madonna col Bambino . Suggesivo il presepe vivente il 24 e 25 dicembre ed il 6 gennaio .
Presidio fortificato in forma di castello su di un poggio che domina la valle , rafforzato da un cassero in eta’ medievale . Fuori dalle mura che racchiudono una struttura ortogonale , si erge la Chiesa della Madonna delle Grazie , che conserva un affresco raffigurante la Madonna del Latte del XVI secolo .
Antico borgo , sorto intorno al 215 a,c. incastonato tra tre monti che lo sovrastano , trova ampio respiro a ponente nell’apertura della lussureggiante valle del Potenza . Noto come il paese della carta , ospita il Museo della Carta e della Filigrana . Vi sono ancora cartiere che sfruttano l’energia delle cascate del Potenza .
La piccola cittadina arroccata si vanta del Museo Pinacoteca Diocesana , installato nelle sale del Palazzo Arrcivescovile : nella sala del Tiepolo e’ conservato il capolavoro che il pittore veneto dedico’ alla visione di San Filippo .Il fulcro della vita cittadina , si svolge lungo il Corso , che attraversa la citta’ per tutta la sua lunghezza .
Citta’ moderna che racchiude all’interno delle possenti mura bastionate a impianto esagonale, l’antico centro storico . Gradevole il giro delle mura fatte erigere dai Medici alla fine del XVI secolo e nel 1835 incorporate in una cintura di viali e giardini .Da segnalare il Duomo , eretto alla fine del XIII secolo su di un preesistente edificio romanico .
Posta su di una rupe tufacea dai ripidi fianchi , il suo centro sorprende per il contrasto tra l’impianto medievale del borgo e i monumenti rinascimentali .Da visitare la fortezza Ursinea del ‘500 e il Palazzo Orsini del ‘300 . In Piazza Gregorio VII , appare la facciata settecentesca del Duomo con il campanile a tre ordini .
Cittadina di impianto rinascimentale , si entra dalla cinqucentesca Porta al Prato , ingresso principale della citta’ , che si apre nella cinta muraria . Gli innumerevoli palazzi ( Avignonesi , Venturi, Bucelli ….) testimoniano la potenza economica e sociale delle nobili famiglie che abitavano in questi imponenti costruzioni rinascimentali . Famosa , per i suoi pregiati vini rossi .