I comuni italiani descritti da Bufo bufo: Settime, Refrancore, Mongardino, Balme, Lemie, Moncenisio, Bardonecchia, etc..
Balme, comune della Val d’Ala di un centinaio di abitanti; fu protagonista nel ‘900 dell’alpinismo torinese (da qualche anno è stato aperto il museo delle guide alpine); da visitare la casaforte del Ruciass, la cappella della Sindone, la parrocchiale della S. Trinità, la cascata la Gorgia, e il Pian della Mussa, da dove partono diversi sentieri.
Issime (locale Eischeme) è un paese di circa 400 abitanti, nella valle del Lys, di origine walser, si parla il dialetto töitschu; notevole la parrocchiale di San Grato, del ‘200, con gli affreschi sulla facciata, il campanile e il sagrato; nelle frazioni vi sono ancora molte case della tipica architettura, molto ben conservate, parecchie cappelle
Gressoney St. Jean è un paese di origine walser, con dialetto simile al tedesco (titsch); da visitare la parrocchiale di San Giovanni Battista, con il porticato, la Obre Platz, il Castel Savoia con il giardino botanico, il museo della fauna alpina Beck Peccoz, il lago Gover; in paese e nelle borgate limitrofe vi sono ancora molte vecchie case in pietra e legno (stadel)
Fontainemore si trova in Valle d’Aosta, nella valle del Lys; vi è una chiesa della fine del ‘400, le Gouffres de Guillemore (orrido scavato dal torrente), l’Ecomuseo della media montagna in località Pra dou Sas, un vecchio mulino e forno in frazione Farettaz, il Centro Visitatori della Riserva naturale del Mont Mars; ogni 5 anni si svolge la processione al santuario di Oropa
Condove è in bassa Val di Susa, è un comune formato da molte frazioni, tra cui Mocchie e Frassinere (comuni fino al 1936); da visitare la chiesa di San Rocco, i resti del Castello medioevale detto del Conte Verde, il museo etnografico, il monumento alla civiltà montanara e il campanile pendente della vecchia chiesa a Mocchie, gli affreschi del XV sec nella cappella di S.Bernardo
Lanzo è un paese di più di 5000 abitanti situato all’imbocco delle omonime valli; è famoso per il Ponte del Diavolo o del Roch, sulla Stura, e le Marmitte dei Giganti; altri luoghi di interesse sono Chiesa di Santa Maria del Borgo, la Torre civica di Aymone di Challant, la Chiesa Parrocchiale di San Pietro in Vincoli, la Chiesa di Santa Croce
Pomaretto è un comune di più di mille abitanti situato all’inizio della Val Germanasca, di minoranza linguistica occitana: da visitare il Tempio Valdese, la mostra degli antichi mestieri con la collezione di modellini di Carlo Ferrero, la Roccho dâ Përtur, la Roccho de l’Ampereur, e il sentiero del ramìe (un vino di produzione locale).
Macugnaga si trova in Valle Anzasca, sotto il Monte Rosa; da vistare la Chiesa Vecchia con il cimitero in frazione Staffa, e il tiglio di 700 anni, sotto il quqle per secoli si sono tenute le riunioni della comunità, la miniera d’oro della Guia, il museo della Montagna e del Contrabbando, la Casa Museo Walser, la parrocchiale di S. Maria Assunta e le varie borgate con le caratteristiche case
Alagna Valsesia (in dialetto locale walser Im Land) si trova sotto il Monte Rosa, nel Parco dell’Alta Valsesia; da visitare il museo in frazione Pedemonte, i mulini, il forno del pane, la parrocchiale di San Giovanni Battista, le varie borgate della Val d’Otro e Val Vogna, con le caratteristiche case in legno e pietra, e molte chiesette che si trovano nei dintorni
Usseglio è l’ultimo paese della Valle di Viù, è composto da alcune frazioni; interessanti la vecchia chiesa di origine romanica, il museo alpino Tazzetti di storia e natura e il lago di Malciaussia, a 1800 m slm, con la diga e la centrale idroelettrica; di qui si può partire per il sentiero che va al Rifugio Tazzetti e al Rocciamelone