I comuni italiani descritti da capitan nibbio: Baceno, Maenza, Arpino, Frosinone, Veroli, Sermoneta, Fiuggi, etc..
I Sassi rappresentano l’esempio più significativo di nucleo urbano scavato nella roccia, testimoniando, in maniera continuativa, “l’arte del vivere in grotta” dal Paleolitico ai giorni nostri.
Dall’VIII-IX secolo, nell’area di Matera e del prospiciente altopiano roccioso delle Murge si insediano numerose comunità monastiche sia benedettine che bizantine che edificarono oltre 150 chiese rupestri.
Citta ricca d’arte,di tradizioni come la Sagra della Ciammella si svolge nel borgo di Santa Croce dove, esistono forni in cui le massaie, chiamate “ciammellare”, realizzano il gustosissimo prodotto.Ad agosto, si svolge a Colleberardi, la Sagra del Grano, con una caratteristica sfilata di attrezzi agricoli, e cosi via per tutto l’anno a Veroli è sempre festa.
Tra le tante feste di Arpino è singolare ” la festa delle Campanelle” che si tiene ogni anno alla prima domenica di settembre, riprende un’antica tradizione di vendere piccole campanelle di terracotta come simbolo di buon augurio e i ragazzi le donano alle ragazze che vorrebbero sposare.
Capoluogo della Ciociaria la città è ricca di arte e offre al turista interessanti soggetti da visitare. Di questi vorrei ricordare la Cattedrale Santa Maria Assunta e il Santuario della Madonna della Neve. L’Anfiteatro romano ai piedi del centro storico ci ricorda le sue antiche origini. Da non perdere il museo archeologico contenente reperti del periodo paleolitico rinvenuti nel territorio.
Matera è una città della Basilicata molto famosa in tutto il mondo. Infatti i “Sassi” di Matera sono visitati tutti i giorni da tantissimi turisti e sono ora patrimonio dell?UNESCO. Oltre ai Sassi, c’è anche un castello e tante chiese. Al centro della grande piazza prinicpale si può visitare l’acquedotto antico.
Indubitabilmente la parte più bella ed interessante di questa città murgiana della Provincia barese ai confini con la Lucania è il suo centro storico. Splendida la Cattedrale trecentesca in stile romanico-gotico. La facciata con due campanili ha al centro un bellissimo rosone. E’ piacevole aggirarsi inoltre tra i vari ‘claustri’ (piazzette con una sola entrata) che compongono il centro storico.
Frosinone non è una città, ma due! Una è quella posta sulla collina, grande, antica e sonnecchiosa e dove è piacevolissimo passeggiare ed indugiare per l’aperitivo e le chiacchiere, l’altra è quella sviluppata sulla pianura, attorno alla stazione ed al grattacielo; questa è la parte economicamente più importante con aziende produttive e grandi centri commerciali. Vale la pena farci una visitina.
Grosso centro agroindustriale della Ciociaria, fa venire in mente Nino Manfredi (anche se l’attore non era di qui). Bel clima e tranquillità, trovandosi a due passi dal capoluogo ma lontano dal caos del traffico.
Il comune di Sermoneta è un borgo medioevale molto bene conservato. Sorge su una collina che domina la pianura Pontina. E’ molto conosciuto e visitato per il Castello Caetani e per la bellissima rievocazione storica della battaglia di Lepanto (1571) che si svolge ogni anno la seconda domenica di ottobre insieme al tradizionale palio fra i rioni.
Già conoscevo il paese di S. ma in occasione di una escursione in sentieri da trekking (sono parecchi nella zona), ho avuto modo di rivisitarla. Cittadina ricca di storia si, ma anche di profumi e di vita, passeggiando per i vicoli con case in pietra e strade selciate. Situata in collina, domina la Valle. Importante è il Castello di origine Medievale.