I comuni italiani descritti da Franco: Sondrio, Livigno, Mazzo di Valtellina, Val Masino, Gera Lario, Grottaglie, Morbegno, etc..
Da Mese partiva l’antica via per la Mesolcina attraverso il passo della Forcola che è al culmine della Val del Crezza. Oggi il Comune poggia la sua economia su varie attività artigianali , sull’industria frigotecnica e sull’attività della centrale idroelettrica che un tempo era la più potente d’Europa.
Il paese di Menarola non possiede un vero e proprio centro abitato ma un raggruppamento di contrade sparse qua e là tra i boschi fino a risalire sui maggenghi. Il maggior splendore venne raggiunto nel XVIII secolo quando i pericoli che si dovevano affrontare sulla via dello Spluga facevano preferire vie alternative come quella del Passo della Forcola situato in cima alla valle omonima.
Antico borgo quello di Mello, piccolo paese incastonato lungo la costiera retica dei Cèch, il cui splendore affiora oggi solo guardando qualche vecchia casa nobiliare con le sue decorazioni. Il fenomeno della transumanza che caratterizza tutta l’area qui era ancora più accentuato tanto che i pastori del paese in inverno portavano il loro bestiame addirittura fino in Valchiavenna.
Il territorio del Comune di Lovero è caratterizzato dalla coltivazione della mela con la presenza di numerosi frutteti che soprattutto nel periodo primaverile con la fioritura, colorano di bianco il paesaggio circostante. Vi è poi attività nel campo idroelettrico con la presenza sul territorio di una potente centrale.
Il Comune di Grosotto si costituì nel XIV secolo e faceva parte un tempo ecclesasticamente della Pieve di Mazzo. Famiglie illustri del borgo furono i Robustelli, gli Stoppani, i Tuana e i Venosta. Oggi la sua economia poggia su una media azienda farmaceutica, su un notevole complesso idroelettrico e sulla produzione di bresaola.
Grosio e il suo territorio sono diventati famosi, come d’altra parte la vicina Valcamonica, dal ritrovamento delle incisioni rupestri datate al secondo millennio avanti cristo che decorano la Rupe Magna, da cui domina sulla valle il bel castello che fu dimora dell’illustre famiglia di Visconti Venosta e che fu smantellato dai Grigioni nel 1526.
La storia di Gordona è molto antica e le prime notizie risalgono addirittura all XI° secolo. Divenne comune nel 1335 e la sua storia medioevale ci è ricordata dalla Torre di Segname o di Pamperduto che è la più antica fortificazione della provincia di Sondrio. Oggi il comune poggia la sua primaria attività economica su una vasta area industriale con numerosi opifici manifatturieri.
Provenendo da Nuova Olonio, prima di entrare nel paese di Dubino si incontra la frazione Monastero di Dubino e poi la centrale idroelettrica Vanoni. Il Comune di Dubino era un tempo essenzialmente rurale ma oggi ha cambiato la sua attività economica primaria realizzando un’area industriale attrezzata nei settori alimentare, meccanico e in quello delle confezioni.
Il Comune di Delebio ha sempre avuto una ricca tradizione industriale e artigianale che ha le sue radici in tempi remoti quando nel 1500 già si lavorava il ferro lungo il torrente Lèsina che forniva la forza motrice per i magli. Oggi vi sono qui molte aziende manifatturiere che occupano quasi il 50% della popolazione.
Il territorio del Comune di Dazio è legato alla cosiddetta Cùlmen che dal paese prende il nome. Questo grande dosso di granito si erge poco lontano dal paese in direzione sud e che risale al periodo ercinico quando questa intrusione venne iniettata tra le rocce metamorfiche preesistenti. Il caratteristico paese è abitato prevalentemente nei mesi estivi.