I comuni italiani descritti da Franco: Sondrio, Livigno, Mazzo di Valtellina, Val Masino, Gera Lario, Grottaglie, Morbegno, etc..
E’ il comune più importante della zona detta dei Cèch anche se ha dovuto subire come gli altri paesi della zona il fenomeno dell’emigrazione verso valle e verso altre regioni. Gode di un’importante attrattiva turistica essendo vicino a Poira, importante località di villeggiatura della zona. Notevoli sono poi le ricchezze artistiche delle chiese della zona.
Cino si trova proprio sopra il paese di Mantello, a mezza costa sulla sponda retica ad un’altezza di circa 500 m su un terrazzo glaciale che si estende fino a Cercino. Da visitare la chiesa parrocchiale di San Giorgio già ricordata nel 1447.
Da Cino una strada pianeggiante conduce al Comune di Cercino posto su un altopiano a castagneti a mezza costa sulla sponda retica denominata dei Cèch. Grazie alla posizione soliva dal 1980 in poi il paese ha ricominciato a ripopolarsi.
Cedrasco che appartenne a Berbenno fino al 1454, fu in passato legato all’attività estrattiva nelle miniere di ferro orobiche ed in seguito si dedicò all’attività agricola e pastorale nel piano e a mezza costa. Paesi vicini sono, verso est, Caiolo e verso Ovest Fusine, mentre a nord sul versante retico vi sono i paesi di Postalesio e Castione.
Il Comune di Castione occupa un territorio privilegiato in una zona a mezza costa sul versante retico vicino a Sondrio che favorisce la coltura della vite e la produzione di ottimi vini. Nel piano si è poi sviluppata un’area industriale e commerciale di notevole spessore. Recente è il ritrovamento di importanti incisioni di coppelle e figure antropomorfe sulle rocce affioranti tra i vigneti.
Il paese di Caiolo si trova proprio ai piedi delle Orobie, all’imbocco della Val del Livrio ed è dominato dalla Chiesa di San Vittore, posta su un dosso sul versante destro orografico della valle. Da Caiolo ci si può portare alle contrade di Caiolo Alto e San Pietro dove vi è l’oratorio di San Pietro Martire. Vicini sono i paesi di Albosaggia con la frazione Torchione verso est e Cedrasco a ovest.
Il paese di Buglio in Monte si trova sulla sponda retica solatìa ad una quota di circa 800 m e vi si arriva seguendo la strada che sale da Ardenno e Villapinta. L’attività principale è sempre stata l’agricoltura e in particolare la vitivinicoltura anche se con produzione limitata alle necessità locali; ultimamente però la maggior parte dei giovani lavora in aziende del piano o sceglie l’emigrazion
Bianzone si trova sul versante retico in posizione gradevole dal punto di vista climatico tanto che la sua principale attività economica è la vitivinicoltura. Importanti dal punto di vista architettonico e artistico sono la Chiesa di San Siro fondata nel 1100, il Palazzo Besta e la Chiesa della Madonna del Piano.
Berbenno gode di un clima particolarmente mite e si trova sul versante retico su un altopiano terrazzato che guarda la valle e la frazione di San Pietro. Importante monumento storico è la chiesa di San Pietro risalente al VI° o VII°secolo, che si trova sul fondovalle vicino alla Statale 38 dello Stelvio. Imponente è la Chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta.
Bema si trova proprio al centro della Valle del Bitto tra Valle del Bitto di Albaredo e Valle del Bitto di Gerola in una zona difficilmente accessibile causa il terreno franoso che ha provocato spesso interruzioni alla strada che si inerpica in una zona selvaggia tra gole dai versanti incombenti. Quando poi si arriva al paese il paesaggio si apre con il panorama ad Ovest del paesino di Sacco.