Alla scoperta dei comuni della Provincia di Como (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Como ai comuni più piccoli.
Vi posso chiarire che c’è un soprannome in merito agli abitanti che vengono chiamati anche ” àsari”, cioè asini. Questo soprannome nasce a causa di una leggenda la quale i cagnesi un giorno, vedendo che cresceva dell’erba sul campanile del paese, pensarono di far salire in cima ad esso, attraverso una carrucola, un asino legato con una corda, affinché mangiasse l’erba, però l’asino morì strozzato
Caratteristico ed affascinante il ponte romanico che congiunge le due sponde del corso d’acqua. Si trova in zona una profonda e pittoresca gola naturale situata allo sbocco delle valli di Tuf e di Nosè che unendosi i torrenti formano un’unica massa d’acqua fragorosa che precipita tra le rocce, diventando una bella cascata.
Interessante il corpo Musicale Alessandro Volta, corpo bandistico che accompagna varie manifestazioni religiose e civili. Sul pèosto si trova anche una scuola Allievi, per novizi e principianti musicanti di ogni età. Opera sia nel territorio che fuori Comune. Il Patrono è San Vincenzo, San Anastasio che viene festeggiato il 7 Aprile di ogni anno.
Sulla sponde del lago tra Como e Menaggio, crocevia con la vald’intelvi, piccolo centro che offre al visitatore dalla cultura lacustre con le sue imbarcazioni tipiche”Le Lucie” a quella cucina che si è fermata nei secoli, ricca di sapori ed odori ormai quasi dimenticati.
Arrivata a Vercana ho capito cosa vuol dire godere di una posizione eccezionale.La vista spazia a est sul fiume Mera e le vette granitiche della Valchiavenna; a sud il monte Legnone (mt. 2609); a ovest, il promontorio di Bellagio con ladivaricazione dei rami del lago, per Lecco e per Como;poi la bassa Valtellina, il Pian di Spagna con il fiume Adda con la la foce sul lago di Como; da visitare.
Cabiate, piccolo paese in provincia di Como, ha conosciuto una crescita urbanistica imponente negli ultimi decenni. Parecchie sono le piccole e medie imprese specializzate nel settore legno- arredo che producono mobile esportati in tutto il mondo.Da visitare il Parco Sovracomunale della Brughiera Briantea, coi suoi numerosi percorsi tra boschi ricchi di flora e fauna.
Mariano C. che sorge al limite tra l’alta pianura e la collina comasca, tra il torrente Seveso e il fiume Lambro, a metà strada tra Como e Milano è un importante centro industriale brianzolo.Da visitare il Santuario di San Rocco dedicato alla Madonna;il battistero romanico Monumento Nazionale dal 1912,posto a lato della chiesa parrocchiale di Santo Stefano. Belli i suoi sentieri collinari!
Si racconta che una ragazza di Moltrasio, la bella Ghita andò a trovare dei parenti nel vicino paese di Cernobbio. Quando ritornò che ormai era sera e tardi e per sua sfortuna incontrò un losco personaggio che aveva cattivi pensieri nei suoi confronti. La ragazza, pregando la Madonna, si gettò dal dirupo che scendeva verso il lago e si trascinò anche il malintenzionato, riuscendo a salvarsi.
Sorge sulla sponda occidentale del Lario con un territorio in gran parte montagnoso. Da vedere le frazioni San Giuseppe, Mornello in collina bassa, Piazza Santo Stefano, Casnedo, Olzino, Stimianico, Sant’Andrea, Garotto, in collina alta, Gentrino, Stomaino, Toldino, Rovenna, in montagna abbiamo Madrona, Duello,Pievenello, Piazzola, con vista stupenda.
Fanno parte sette abitati di origine antica, le sette città , Capovico, Cazzanore, Girola, Maggianico, Mezzovico, Sopravilla, Sorto. Oggi la principale fonte di reddito è il turismo anche perchè il paese è sede di un imbarcadero e scalo fisso della navigazione lacustre, attualmente però sospeso. Un parco pubblico in riva al lago stupendo ed è accessibile.