Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pavia (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pavia ai comuni più piccoli.
Al centro della pianura lomelliana si estende il comune di Mortara. Piazza del Municipio è graziosa con giardini molto curati e portici. Da visistare la Basilica di San Lorenzo, del “300, ricchissima di capolavori artistici. In periferia da vedere l’Abbazia di Sant’Albino. Specialità culinaria il salame d’oca.
Piccolo paesino della provincia di Pavia nella pianura dell’oltrepò pavese.
Il territorio è caratterizzato dalla piana alluvionale del fiume. Interessante l’antico castello e la parrocchiale, eretta nel XVII secolo
Ai piedi di una collina lungo il torrente Staffora si sviluppa il comune di Rivanazzano, importante meta turistica p
per gli amanti delle cure termali. La Torre Pentagonale, costruita nel XIV secolo, è il simbolo della città.
In Piazza Cornaggia si trova l’edificio comunale, contrassegnato da merlature che contornano il tetto. Molte le strutture ricettive.
Molto interessante da un punto di vista storico-artistico è la cittadina di Voghera.
Bella la piazza principale, piazza Duomo, nella quale padroneggia il Duomo di San Lorenzo, maestosa ed interessante
struttura del seicento, e Palazzo Beltrami. Stimolante una visita al Museo delle Scienze naturali.
Arena Po è un tranquillo paese dell’Oltrepò Pavese, vicino alle rive del Po. Un tempo il fiume lambiva la piazza della chiesa parrocchiale di S. Giorgio (un pregevole esempio di romanico del XI secolo), ma ora si è allontanato, sebbene ciò non abbia impedito le disastrose alluvioni del 1994 e 2000. Notevole anche il castello risalente al XIII secolo, che un tempo vigilava sulle rive del Po.
Tranquilla cittadina universitaria lombarda. Mi ha colpito per l’usanza di mangiare le rane e per l’immensa distesa di risaie che la circondano. Molto bella e sicuramente da visitare è la Certosa con i sui decori fatti a mano dai monaci.
Grazie alle famiglie Sforza e Visconti, e Ludovico il Moro che ci han lasciato un Castello, residenza, scuderie e strada sopraelevata coperta eccezionali; la piazza Ducale (che sembra progettata dal Bramante e da Leonardo stesso)da cui si vede l’alta Torre, affascina nella sua splendida composizione architettonica rinascimentale, con tre lati a porticato tutti decorati e sullo sfondo il bel Duomo