Descrizioni personali di Arquà Petrarca: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Arquà Petrarca (Veneto, Provincia di Padova).
Arquà è un po’ la perla dei Colli Euganei, famosa per ospitare la tomba del Petrarca e la sua casa “padovana”. Per visitarla bisogna, come si dice, mettersi le gambe in spalla! Nella piazza della chiesa si trova la tomba-monumento al poeta e per arrivare alla sua casa si passa attraverso le splendide e irte stradine che conservano ancora il sapore di quell’ epoca.
Arquà Petrarca è un piccolissimo e bellissimo comune di circa 2.000 abitanti della provincia di Padova che rientra di diritto tra i borghi più belli d’Italia. Arquà è collocato ai piedi del Monte Ventolone e del Monte Piccolo nei Colli Euganei. Nel 1300 Francesco Petrarca si innamoro’ di Arquà e qui ha trascorso gli ultimi anni sino alla morte. Visitabile la casa dove ha vissuto.
L’autunno è forse la stagione migliore per immergersi nell’atmosfera medioevale di questo borgo. Oltre a visitare la casa del Petrarca, non perdetevi la Festa delle Giuggiole, frutto tipico locale i cui alberi si trovano ovunque nelle case e nei giardini del paese e con il quale si confezionano marmellate ed altre leccornie. E scoprirete il significato del detto: “andare in brodo di giuggiole!”.
Arquà Petrarca è un borgo sui Colli Euganei, molto caratteristico per la struttura architettonica degli edifici, ma soprattutto famoso per essere stato residenza del poeta Francesco Petrarca, la cui casa è visitabile.
In origine, il borgo si chiamava solo Arquà, a cui poi è stato aggiunto il cognome del poeta, in suo onore.
Assolutamente da visitare!
Oltre la Casa del Petrarca , tutto il borgo offre al visitatore incomparabili scorci , e manifestazioni eno-gastronomiche tutto l’anno.Nella parte bassa del paese , la tomba del poeta a ridosso del duomo.Costruita in marmo rosso di Verona , e’ mancante di uno spigolo e la leggenda narra che il sarcofago fu aperto ed asportata una mano del Petrarca.
Arquà Petrarca, non è molto mutato dai tempi del Petrarca. La sua struttura urbanistica si presenta in 2 livelli: Arquà Bassa e Arquà Alta, ciascuna legata ad una chiesa e case che abbracciano il Borgo. La Chiesa Arcipretale di Santa maria Assunta esistente nel 1026. Da vedere inoltre alla Casa del Petrarca , la Sua Tomba, la Fontana del Poeta, l’ex osteria del Guerriero e i palazzi vari
Raggiungere questo luogo significa fare un tuffo nel passato. Un medioevo che ci appare ancora vivo e ricco, ancora al centro del suo territorio vinicolo, bello e romantico. Caratteristiche che fecero innamorare il grande Petrarca, che qui decise di spendere la sua ultima parte di vita e qui morì scrivendo e studiando al suo amato tavolo. La sua casa oggi è da visitare assolutamente.
Arquà Petrarca fa parte del club dei borghi più belli d’Italia.
Il nome è dovuto alla casa in cui Petrarca ha vissuto negli ultimi anni della sua vita. Nella piazza della chiesa, che risale circa all’anno 1000, sorge la tomba del poeta.
Il borgo si presta a fotografie molto particolari, un po per la non rara nebbia in autunno, un po per il sapore medievale.
Piccolo paesino “aggrappato” nei colli euganei, famosissima la casa di Petrarca, il borgo è molto carino da visitare una punntatina vale decisamente la pena di farcela! Ottimi anche ovviamente le golosità enogastronomiche della zona!
