Descrizioni personali di Valsamoggia: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Valsamoggia (Emilia-Romagna, Provincia di Bologna).
Crespellano è un comune del bolognese di circa 10 mila abitanti situato a pochissimi chilometri dal proprio capoluogo. a me di Crespellano è rimasta particolarmente impressa la qualità della cucina e dei vini che ho assaggiato. non a caso Crespellano fa parte della Strada dei Vini e dei Sapori del Territorio. numerose le sagre organizzate nel periodo estivo
Questo comune prende la sua importanza dalla famosa rocca che sembra sia stata fatta costruire da Matilde di Canossa prima dell’anno 1000, è stata poi demolita nel 1247 e le pietre furrono riutilizzate in un altro, oggi, comune; nel 1296 Azzo VIII la fece ricostruire terminandola 15 anni dopo, 1311, ancora oggi meta di tanti turisti che possono visitarla ogni giorno dell’anno.
Comune sparso nella valle del Samoggia, comprende una parte di campagna verdissima e quasi pianeggiante e una montuosa e boscosa, comprendente Castello e Castelletto. Diverse aziende agricole si sono trasformate in agriturismi, che servono piatti confezionati coi loro prodotti. Ottimi i vini, come il bianco Pignoletto, già noto nel Seicento e riscoperto negli ultimi decenni dopo un lungo oblio.
Vivace centro agricolo di origini preistoriche , feudo di vescovi e dei Canossa , finche’ nel 1300 fu incluso nel feudo di Bologna . In alto , la parte piu’ antica del borgo e’ ancora cinta da mura medievali lungo le quali si aprono tre porte . La Rocca medievale dell’XI secolo e’ anche detta Matildea , dal nome della prima castellana , Matilde di Canossa . Vi venne rinchiuso il poeta Ugo Foscolo.
Centro di origine romana . Nella parte antica del paese , in alto sulla collina la chiesa di San Savino ,cinquecentesca ma rimaneggiata durante il 1800 , e la chiesa di San Francesco , del 1232 . Del grande Palazzo Grassi costruito dalla famiglia Bentivoglio nel 1400 e oggi in grave stato di degrado , resta solo la torre colombaia , detta Torre di Crespellano .
Il comune più piccolo per estensione della Provincia di Bologna. Il capoluogo sorge sulla riva sinistra del Samoggia ed è dominato dal Poggio, una collina abitata fin dall’età del bronzo, su cui oggi sorge la Rocca dei Bentivoglio. Il toponimo deriva da “Badianum”, che indicava che il luogo era possedimento di una Abbazia, probabimente quella di Nonantola come attesta un antico documento.
Il territorio è costituito da dolci colline. Nel borgo antico, la medievale rocca e il Palazzo del Capitano, che ospita l’Ecomuseo della collina e del vino, poco distante la barocca Chiesa di Sant’Apollinare in un bel contesto paesaggistico. Nel capoluogo Castelletto si tiene ad ottobre la sagra del gnocco fritto, che potete assaggiare magari accompagnato dall’ottimo vino prodotto in zona.
Situato nella valle del Samoggia. Da non perdere il Parco Regionale dell’ Abbazia di Monteveglio, con la Pieve di Santa Maria, i resti del castello e i vari percorsi segnalati lungo i calanchi in un ambiente quasi lunare. Da vedere anche Monte Oliveto sul colle dalla parte opposta del fiume. Nella zona di Montebudello si produce un ottimo bianco frizzante, il Pignoletto.
Dalla bella rocca medioevale d’origine canossiana sulla collina si domina la pianura sottostante, il fiume Samoggia ed il grazioso paese di Bazzano, stretto attorno alla sua viva piazza comunale, secondo lo stile emiliano. Centro industriale ed agricolo si è esteso lungo la via che ne prende il nome e ne fa un passaggio per la confinante provincia modenese, cui la tradizione gastronomica somiglia.
Lungo la via che da Bazzano conduce a Casalecchio di Reno, s’incontra questa prosperosa cittadina ai piedi della prima collina bolognese, che accoglie splendide ville padronali ed è passata nel tempo da un’economia agricola ad una agroalimentare ed industriale. Vi si gustano i piatti delle migliore tradizione gastronomica bolognese.
