Alla scoperta dei comuni della Provincia di Ancona (Marche) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Ancona ai comuni più piccoli.
“Mons Philiorum Optrani” Monte dei figli di Ottrano, longobardo fondatore della città è il toponimo del comune. Le mura del castello di Filottrano cingono il paese ed è una interessante escursione girare per i vicoli del centro storico. La “Contesa dello stivale” la prima domenica di agosto è una rievocazione medievale che insieme alle varie sagre delle frazioni si svolgono ogni anno.
E’ bello percorrere le mura che circondano questo Borgo (tra i più belli d’Italia) e salire sulle Torri per godere il superbo panorama. Una grande scalinata adorna di fiori ha in fondo il Pozzo della Polenta. Ma la cosa più particolare si trova in Municipio: il cannone di legno di fico, che sparando .. fece 7 morti .. tra quelli che lo adoperarono per sparare!! S.Maria Goretti nacque qui vicino.
Fabriano conosciuta come la Citta’ della Carta , famoso e’ il suo Museo allestito in una vecchia Chiesa. Citta’ storica ed allo stesso tempo industriale. Da visitare il Centro Storico e la bellissima Piazza del Comume e nelle sue vicinanze la Piazza Papa Giovanni Paolo II°. Attrazione Nazionale sono le vicine Grotte di Frasassi meta di migliaia di visitatori con escursioni anche tecniche.
Il paese di Sirolo, posto a ridosso del mare è sicuramente una “perla” di storia e cultura, oltre che di bellezza. Peese, sorto in un territorio popolato fin dalla remota antichità.
L’abitato, cinto in parte da mura è un intricato suste guirsi di vicoli che conducono a piccole piazze, il tutto su un ripiano posto sulla cima di un promontorio. Il paesaggio è da favola
Questa fresca cittadina alle pendici del monte Conero ti offre il mare nel migliore dei modi: prima lo puoi godere affacciandoti al balcone naturale che, da 60 metri di altezza, getta lo sguardo sul verde Adriatico e sul porticciolo turistico, poi puoi scendere sulla dorata spiaggia a godere il sole . Al ritorno delizierai il palato al ristorantino con una delicata “chitarrina allo scoglio”
Fondata da una tribu’ di Galli Senoni , nel IV secolo avanti cristo , Senigallia arrivo’ ad essere un importante centro romano nell’eta’ imperiale . Del XV secolo la Rocca ed il Palazzo Ducale , voluti da Givanni della Rovere . Molto bella la fontana dei leoni , da non dimenticare che Senigallia e’ una brillante localita’ balneare , tanto da meritarsi l’appellativo di : ’spiaggia di velluto’ .
Composto da due nuclei , il moderno Borgo e il medievale Castello , dominato dai resti della Rocca costruita nel XIV secolo dal legato pontificio Albornoz . Antica ‘ Sentinum’ ,di cui rimangono resti di edifici,strade selciate e mura ,che dette i natali a Gian Battista Salvi , detto il Sassoferrato , pittore seicentesco :
Situato nell’entroterra di Senigallia. E’ terra vinicola dove si coltiva l’uva ed è nota per il suo Verdicchio. Molto belle intatte sono le mura di Corinaldo, imponenti e con una lunghezza di 912 metri, costituenti un monumento della città e una straordinaria bellezza storico-architettonica più visitate. Si festeggia la Contesa del pozzo della polenta, una delle rievocazioni più antiche.
Uno dei principali porti del mare Adriatico in particolare per il traffico passeggeri. Fondata da coloni greci provenienti da Siracusa. Interessante la Cattedrale, dedicata a Giuda Ciriaco. Caratteristico il palazzo Comunale, la Chiesa di San Francesco alle Scale. Fornita anche di aeroporto situato a Falconara marittima.
Famoso soprattutto per il santuario, ha comunque nel suo borgo una bellezza particolare, data anche dalla posizione collinare dove in lontananza si vedono la costa marchigiana e il Conero.