Descrizioni personali di Jesi: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Jesi (Marche, Provincia di Ancona).
Costanza d’Altavilla sposa di Enrico figlio del Barbarossa (pare con una dote di 14 tonnellate d’oro) in viaggio per raggiungere il marito incoronato re di Sicilia, qui nella piazza di Jesi partorì in pubblico il futuro Federico II del sacro romano impero. Già 40enne, bersaglio di malignità sulla veridicità della gravidanza, Costanza volle così fugare i dubbi sulla legittimità del bimbo.
fin quando non sono stato in questa cittadina marchigiana, conoscevo jesi solo per aver dato i natali a molti atleti della nazionale di scherma che proprio qui ha molte società sportive ma passeggiando per le vie del centro è possibile scoprire un luogo di palazzi di enorme valore storico e culturale…la piazza centrale, molto luminosa e piacevole come meta per le uscite domenicali…
Jesi è celebre per aver dato i natali a Federico II di Svevia e al compositore Pergolesi.
La città, posta su un colle erto ed allungato affianca ai vicoli di sapore medievale numerose scale di raccordo.
La zona offre uno dei migliori bianchi nazionali, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, confezionato nelle tipiche bottiglie svasate.
Jesi, una città ricca di storia che ha dato i natali a Federico II. Jesi mantiene ancora le mura di cinta con torrioni,oggi aperte da quattro porte di ingresso. Stupenda Piazza Federico II chiusa dal Duomo, da palazzi nobiliari e da una balaustra del 1758. Al centro una fontana-obelisco con leonesse. Buona La cucina fatta di gusti sani e casalinghi.Ottimi i vini bianchi dei castelli jesini.
Città delle Marche , nella Valle dell’ Esino, sulla sinistra del fiume. La città conserva un vasto nucleo di impronta medievale adagiato su di un poggio, dalle caratteristiche vie strette collegate da frequenti scalinate. Il cuore della città medievale, ancora racchiusa dalle mura trecentesche rinforzate da torrioni, è costituito da una serie di piazze collegate dalle vie delle Terme e Pergolesi.
Delizioso borgo, racchiuso da cinta muraria trecentesca, vanta di aver dato i natali a Pergolesi , di cui il Teatro lirico porta il nome, e il prossimo anno sarà occasione di grandi eventi nel 300nario della nascita, e Spontini, in un borgo lì vicino. Ma il limpido e brillante Verdicchio, che viene prodotto nella zona, accompagna bene i piatti di pesce che si gustano in regione.
