Descrizioni personali di Portici: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Portici (Campania, Provincia di Napoli).
La Napoli-Portici fu la prima linea ferroviaria costruita in Italia inaugurata il 3 ottobre 1839. E’ possibile visitare il museo nazionale ferroviario di Pietrarsa in quello che “vanta” il primato di comune a più alta densità di popolazione d’Europa.
Comune di Napoli ricco di storia.
Da visitare:
- il Museo Ferroviario di Pietrarsa (la prima linea ferroviaria italiana è stata la Napoli-Portici).
- la Reggia di Carlo di Borbone (attuale Facolta di Agraria Federico II).
- le numerose ville lungo il c.d. Miglio D’Oro.
Zona molto bella per la sua bellezza dei paesaggi e per l’aria salubre. Interessante e molto bella la Reggia, dimora storica, palazzo reale, con un bel parco e giardino all’inglese nel suo interno. Oggi adibita a sede universitaria. Il patrono della città è San Ciro che viene festeggiato il 31 gennaio di ogni anno. Da vedere anche la villa Savonarola camminando sulla via principale, via Garibaldi
Malgrado abbia avuto una altissima densità di popolazione (battuta, in tutto il mondo, solo da Tokyo), Portici è ricca di verde grazie alla presenza del Bosco Reale (si notano subito anche da lontano, le due grosse macchie verdi) e la Villa Comunale. Merita una visita il porto, con vista sul Golfo. Il lungomare è in via di ripristino. La città si riempie nella festa di San Ciro, il patrono.
Portici è una cittadina della provincia di Napoli di circa 50mila abitanti, è compresa tra i comuni vesuviani è situata ai piedi del Vesuvio e sulla costa del golfo di Napoli. Un tempo era luogo di villeggiatura di famiglie nobili e borghesi, ancora oggi ci sono le ville dei villeggianti di cui ne erano proprietari. Oggi è meta turistica per chi vuole spendere poco e visitare la penisola sorrenti
