Descrizioni personali di Conversano: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Conversano (Puglia, Provincia di Bari).
Nel territorio di Conversano vi sono due laghetti, lago Sassano e lago Castiglione. Dal 1985 sono stati dichiarati riserva naturale erpetologia, infatti, durante le migrazioni diventano punto di sosta per le anatre, oche, fenicotteri. L’Unione Europea recentemente li ha classificati come siti di interesse comunitario per la conservazione del
Importante cittadina con pregevole centro storico che sorge su un colle a sud-est della Murgia Barese,circondato da alberi di ciliegio della cultivar Ferrovia,sulla via per il mare,le cui origini risalgono ai Peuceti,mentre dalRinascimento fu feudo degli Acquaviva.Nelle vicinanze dell’abitato v’è anche un laghetto.Ombrosa Villa Comunale sulla Piazza che circonda il turrito Castello Normanno.
Tracce dell’antica Norba risalgono al IV secolo a.C. Le varie dominazioni hanno lasciato tracce importanti nel centro storico, iniziando dalle Mura Ciclopiche e terminare al Castello dei Conti Acquaviva d’Aragona. Tra i numerosi edifici religiosi si distinguono la Cattedrale del XI secolo, il Monastero di S. Benedetto, Le Chiese e i Conventi di S. Francesco e S. Maria dell’Isola.
Conversano è il luogo dove sono nata e cresciuta, dove dopo ogni viaggio instancabilmente ritorno. Questa cittadina è il luogo ideale per tutto: per una passeggiata romantica, tra le vie magiche del suo centro storico, per la scoperta dei prelibati sapori di Puglia, per un incontro con la cultura, l’arte e la tradizione (anche quella religiosa), o semplicemente per scoprire un bel locale..!
E’ l’antica città apula di Norba dalle mura possenti. Fu sede della relativa contea, nel Castello, dai Normanni al termine della feudalità (1806), resa famosa dagli Acquaviva d’Aragona che la tennero dal XV sec. A questo potere si aggiunse quello del Vescovo, con sede in Duomo ed Episcopio, e quello delle badesse mitriate del Monastero di S. Benedetto. Ciò spiega la ricchezza dei suoi monumenti.
