Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pordenone ai comuni più piccoli.
Città con oltre 18.000 abitanti vicina al capoluogo di Provincia Pordenone. Deriva forse per questo il suo nome (Corte Naonis ?).
Territorio particolare con un ecosistema collegato ai magredi e risorgive collegate ai fiumi Cellina e Meduna.
Ampia piazza al centro con la Chiesa e il Municipio in bella vista.
Cittadina conosciuta in Italia da molte persone per aver svolto il servizio militare nelle caserme presenti nel territorio ed ora di molto ridotte. In verità è nota anche per il piccolo areoporto dove sono presenti gli elicotteri militari, la stazione ferroviaria, la cantina cooperativa che esporta vini in tutto il mondo e la sede di studi pasoliniani
Capoluogo di provincia per tutti i comuni della destra Tagliamento dal 1968. Nella cittadina non si parla il friulano, ma un dialetto che si avvicina molto a quello veneto. Bagnata dal fiume Noncello, dove è stato creato anche un attracco per le piccole imbarcazioni e dal quale si può iniziare una bella passeggiata verso il il Comune, la chiesa di S.Marco e il bellissimo corso Vittorio Emanuele
Paese con oltre 8.500 abitanti in provincia di Pordenone con al centro il bellissimo castello dei conti Panciera circondato da un corso d’acqua limpida e trasparente. Molte le località e le frazioni che fanno da corona. Ricordo Orcenico inferiore e superiore, Castions e Cusano, Murlis, Poincicco.
Tra le altre anche Ovoledo con la rinomata sagra delle patate.
Sacile è un incantevole paesino di circa 20000 abitanti in provincia di Pordenone. Ha un incantevole centro storico che consiglio di visitare. Alcuni punti salienti del comune sono il bellissimo duomo di San Nicolò e la chiesa di San Gregorio. Bellissima la piazza del popolo caratterizzata da edifici di influenza veneta.
Comune de 11.000 abitanti ai piedi delle Dolomiti Friulane, centro commerciale/ amministrativo importante per Val cellina, Val Colvera, Val Tramontina… Si estende fino ai Magredi. E’ attraversato dalla Roggia (del 1453 con acqua dal torrente Colvera) lungo la quale un tempo, in Via dei Molini, c’erano segherie, battiferro ed i famosi coltellinai prima della realizzazione della Z.Artigianale.
Fanna si trova ai piedi delle Prealpi, conta 1530 abitanti. Sono stati trovati reperti dell’eta del Bronzo, di epoca romana e longobarda. La parrocchiale di San Martino del XIX secolo conserva opere del pittore e poeta fannese V. Cadel. ll santuario di Madonna di Strada, il più antico santuario mariano del Friuli), può ospitare fedeli di passaggio.
Piccolo comune montano, con valli e laghi, esteso in superficie, 125 Kmq, poco abitato , circa 400.
E’ formato da piccole frazioni, dove tra lo scroscio dell’acqua in zone inpervie si possono ancora scoprire e ammirare antichi mulini e fornaci, tra i quali il suggestivo Mulino Pradiel , incastonato tra rocce e gole profonde, immerso in una natura incontaminata
Cordenons, cittadina di 17.738 abitanti che confina con Pordenone da una parte. Piazza della Vittoria, molto ampia reinterpretata di recente, ospita la settecentesca chiesa di Santa Maria Maggiore, nei cui vasti spazi sono custoditi una pala di G. Narvesa. Dalle sue risorgive nasce il Noncello (da cui origine nome Cortes Naonis) e riceve le acque del Meduna e del Cellina.
Montereale Valcellina (Montreâl in friulano[4]) è un comune di 4.572 abitanti. San Leonardo, Malnisio, Grizzo sono le sue frazioni. A Palazzo Toffoli c’è un museo archeologico.Da vedere la Chiesa di S. Rocco molto antica. Dalla montagna scorre il torrente Cellina dopo le dighe Antoi e Ravedis. Da Montereale si accede alla Valcellina. La sua Centrale idroelettrica è un ‘EcoMuseo Lis Aganis.