Alla scoperta dei comuni della Provincia di Isernia (Molise) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Isernia ai comuni più piccoli.
Agnone è un comune in provincia di Isernia ed è un’antica città sannita famosa per la realizzazione delle campane effettuata dalla rinomata Fonderia Marinelli che ha realizzato campane anche per il Vaticano. Bellissima la sfilata di migliaia di enormi fiaccole chiamata ” Ndocciata”, un rito di fuoco Pittoresco quanto caratteristico.
A pochi passi dalla S.S. Trignina e presso il percorso di un antico tratturo, questo piccolo paese d’origine mediovale conserva il suo blasone normanno nel Castello ducale d’Alessandro, nella parte alta del borgo.
Comune molisano di circa 1200 ab. collocato a 636 m s.l.m. Il suo nome deriva, forse, dal fiume Carpino che lo circonda o dalla pianta forestale del Carpino diffusa nei suoi boschi. Da visitare il maestoso Castello Caldora del X secolo e le belle chiese la chiesa S. Maria Assunta , di
S. Michele Arcangelo, e di S. Maria di Loreta. Il Santo Patrono è S. Giuseppe che si celebra il 19 Marzo.
Comune molisano con circa 480 ab. situato a m 737 s.l.m. dal nome antico di Castrum Pectorani. Dispone di un castello, della grande Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo, del 1790 e della magnifica piazza G. Marconi. Il Santo Patrono, è San Sebastiano che si festeggia il 20 gennaio. Il paese in gemellaggio con Princeton (USA) è anche conosciuto per le pregiate manifatture nel campo della moda.
Piccolo Comune molisano posto ad 836 m s.l.m. con circa 160 ab. Denominato per il passato Castrum Piczutum ed anche Rocca di Pizzuto. Dispone di un antico castello trasformato, poi, in residenza signorile, della bella chiesa di Sant’Agata, collocata all’ingresso del paese risalente al 1594 e di un dedalo di vicoli caratteristici. E’ noto per una sua sorgente di acqua oligominerale.
Comune molisano di origini medievali con circa 750 ab. posto a m 700 s.l.m. Disponeva di un castello (XII secolo) di cui sono visibili, oggi, solo i ruderi, parte della cinta muraria e due torri. Patrono: Sant’Antonio di Padova che si onora il 13 Giugno. Da visitare la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo e quella di S. Rocco. Partecipare alla sagra della salciccia longanese il 10 11 e 12 Agosto.
Un castello che racchiude un borgo antico in pietra, scale e larghi, chiese e vicoli: questo è Vastogirardi, comune molisano che nel suo territorio annovera la bellissima Riserva Naturale di Montedimezzo, ricca di percorsi attrezzati nel verde, ed un Tempio Sannitico abbastanza ben conservato.
Posto a 527 m s.l.m , con circa 2500 abitanti, dispone di un bel castello con cinta muraria e sette torri . Trae il suo nome da una fornace per laterizi.
Nell’ultima guerra un tedesco fu ucciso da un Fornellese mentre stava razziando in un casolare. Per rappresaglia furono impiccati sei cittadini. Ogni anno il 4 Ottobre, giorno dell’eccidio, i martiri vengono ricordati con una sentita cerimonia.
Centro collinare a ca. 900 m sul livello del mare,può essere legato ad escursioni tra la natura incontaminata.Arrivare fino al Colle dell’Orso vuol dire attraversare colline, boschi,campi di foraggio e allevamenti di bestiame allo stato brado noti per una ottima produzione di prodotti caseari.Il borgo molto lineare con strade grandi e piccole che si intersecano,lasciando spazio a minuscole piazze
Un piccolissimo paese con un esiguo numero di abitanti in parte emigrati verso Napoli e Roma.All’ entrata del paese c’è il Monumento all’Arrotino, sembra che buona parte degli emigranti fossero appunto arrotini.Il paese si sviluppa lungo Corso Vittorio Veneto per giungere alla Piazzetta del Tiglio, stradine e archetti meritano attenzione, ma in special modo la Chiesa dedicata a San .Michele