Alla scoperta dei comuni della Provincia di Lecco (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Lecco ai comuni più piccoli.
Cittadina ai piedi del Resegone da una ventina d’anni passata dalla provincia Bergamo a quella di Lecco.
Ormai diventata realtà importante per la provincia lecchese sede di numerose attivita industriali.
Da ricordare anche il monastero del Lavello edificio storico risalente al XII secolo nei cui pressi sorge il santuario di S.Maria del Lavello, luogo di miracolose guarigioni
Splendida cittadina che si riversa nel favoloso lago di Como,molto rilassante non ha una vita frenetica in fase vacanziera,da vedere l’Orrido intrecci vertiginosi di cascate e ponti che consiglio vivamente di visitare
Sulla metà esatta della sponda orientale del lago, proprio di fronte all’imboccatura del ramo di Lecco, ecco Varenna.
Sorge su un promontorio roccioso ed è sovrastata da un monte a picco, sulla cui vetta s’innalza un antico castello diroccato. ( castello di Vezio) Una curiosità: vi scorre il fiume più corto d’Italia, il Fiumelatte lungo solo 250 metri!
La città si svolge attorno al magnifico lungolago, circondato dalle chiome degli alberi che d’autunno si tingono di rosso fuoco. Sul panorama svetta il bellissimo campanile della Basilica di San Nicolò, sullo sfondo delle cime dei monti. Il lago qui emana un fascino particolarmente raccolto e dal sapore antico, ed è sempre un piacere sostare a rimirarlo nella sua quiete.
Paese della brianza vicino all’adda che ha l’onore di ospitare il famoso “traghetto di Leonardo” che sfrutta la corrente del fiume per muovere persone e merci da una riva all’altra.
Ospita una volta al mese un mercato artigianale e diverse manifestazioni durante l’anno come ad esempio una convention di jugglers o la festa della birra di Natale.
sicuramente la località più “turistica” e pittoresca del lago di lecco.
Per le sue stradine medievali, il materiale di costruzione e i colori accesi delle case può essere tranquillamente paragonata ad uno dei paesini delle 5 terre liguri.
Lecco ha una storia molto antica. Son stati ritrovati insediamenti dell’età del ferro, ma sicuramente vi erano popolazioni insediate precedenti. L’origine del nome Lecco risale tanto al termine di origine gallica “leuco”, simile al latino “lucus”, bosco, quanto all’antico indiano “lokas”, paese, e al lituano “laukas”, campo aperto.
Brivio è un paesino lambito dal fiume Adda. Nonostante che gli storici lo datano come fondazione intorno all’anno mille, non si può non constatare che i CELTI ( 1000/500 a.c. ) usassero chiamare le loro città in prossimità dell’acqua ( laghi/fiume/mare ) con la desinenza finale BRIVIA. E’ quindi molto probabile che esistesse un “oppidum” celtico in riva all’Adda.
Paesino affacciato sulla sponda lecchese dell’Adda. Famoso per il traghetto Vinciano, che sfrutta la corrente del fiume. Caratteristico il centro con la torre, dove nei mesi tra marzo e novembre si tiene un mercatino dell’antiquariato. Esiste anche un lavatoio. La Madonna del Bosco è un santuario che attira molti visitatori ancora oggi. Renzo, nei Promessi Sposi, attraversò l’Adda a Imbersago.
Paese natale di Cesare Cantù, Brivio si affaccia sulla riva occidentale dell’Adda.
Il Castello e il ponte sono i simboli del paese.
Molto sentita la festa del paese che si svolge la terza domenica di settembre con la processione della Madonna, e i famossissimi fuochi. Il lunedì invece è segnato dalla fiera e dalla gara della cuccagna.