I comuni italiani descritti da lemonelle: Padova, San Leonardo in Passiria, Salsomaggiore Terme, Levanto, Soragna, Brescello, Badalucco, etc..
Uno dei tanti piccoli comuni del salentino, Uggiano sembra deve il suo nome alla torre dell’Angelo un avamposto di vedetta.
Troviamo numerosi laboratori per la lavorazione della pietra leccese, che grazie ad abili mani formano oggetti di particolare bellezza. Anche Uggiano circondato da Ulivi.
Vernasca un comune delle prime colline piacentine, nella val d’Arda. Avrebbe poco da dire se non fosse che nel suo territorio si trova il Borgo di Vigoleno, con annesso il Castello. Considerato tra i più belli d’Ialia. Merita sicuramente una gita.
Comune salentino con chiare origine greche. Ciò che colpisce di più è sicuramente imponente Castello dei Monti. Peccato che sia circondato da edifici, che ne limitano la bellezza.
Mentre il territorio circostante è coltivato prevalentemente da ulivi, affascinante.
Piccolo borgo della grecia salentina, ma famoso nel mondo grazie al fatto che ogni anno ospita il concertone finale della Notte della Taranta, con una presenza media di 100.000 persone.
Classico comune dell’entroretta Salentino, “città d’arte e cultura” dovuto alle varie dominazioni di altri popoli avvenute nei secoli.
Da vedere il monumentale palazzo Ducale dei Castromediani.
Palazzolo è una cittadina con un glorioso passato industriale, che già alla fine dell’ottocento era famosa in tutta Europa.
Rimasta comunque nel tempo attenta a non lasciare che questo turbasse l’equilibrio con la natura, primis il fiume.
Ricca di monumenti di pregio storico ed architettonico, come il castello, la torre rotonda e la torre del Popolo alta 92 m tra le più alti d’europa.
Lerici, colorato e affascinate borgo marinaro affacciato sul golfo dei poeti, che grazie alla sua conformazione stategica la resa celebre nel passato con il suo castello e meta turistica del presente.
Mare, cucina a base di pesce fresco, pace, anche qualche nuvola di troppo che fa cambiare il tempo, è comunque ideale per una breve vacanza, o svernare dal rigido freddo invernale.
Bellissimo e ben conservato Borgo Medioevale che domina la vallata dell’Arda.
Da visitare sicuramente partendo dalla parte bassa del paese per scoprire viuzze antiche che portano alla p.zza principale, non sempre ci sono le macchine parcheggiate, Andateci almomento giusto. eheheh
Non dimentichiamo poi la gastronomia e i famosi salumi di “Della Rocca”.
Una tappa obbligatoria della provincia.
Collecchio, paese satellite di Parma, un centro urbano particolarmente attivo che si distingue in ambito economico, basti pensare alla Parmalat, sociale e sportivo con il Baseball, calcio, ciclismo, pallavolo, pesca, softball, solo le maggiori , capace di garantire ai cittadini un ambiente solido, moderno e in continua crescita.
Personalmente non ci abiterei.
Parma è una bella città dallo spirito allegro e socievole, con una forte tradizione artistica, culturale e gastonomico.
Artistica, con i suoi monumenti storici. Culturale, con un programma lirico, al Teatro Regio, invidiabile. Gastronomico, basti pensare che vi si trova l’Autority alimentare europea.
Cerchi lavoro? prova a venire a Parma, chissa……