Autore licinia

(licinia bonetta)

Descrizioni Regione Marche
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Elenco Province: Ancona (5), Ascoli Piceno (2), Fermo (1), Macerata (4), Pesaro e Urbino (4)
Mappa Sassoferrato

Sassoferrato descritta da licinia

M’incuriosì il borgo, per il nome che portò il pittore G,B.Salvi, detto appunto “il Sassoferrato”, ma ancor più aver potuto ammirare due sue splendide Madonne nella piccola chiesa del convento di clausura di Santa Chiara, grazie al felice incontro con una suora disponibile a farmele vedere .. in ore in cui tutto era chiuso!

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Mappa Urbisaglia

Urbisaglia descritta da licinia

La cittadina ha diverse interessanti vestigia romane; ma a una decina di km. si trova l’Abbazia di Fiastra, che sicuramente lascia al viaggiatore-visitatore un senso di pacatezza e di misticità particolari, non solo per gli ambienti dei cistercensi, ma forse anche perchè l’ambiente bucolico che la circonda aiuta l’animo ad elevarsi.

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Mappa Genga

Genga descritta da licinia

Genga dice poco: ma le Grotte di Frasassi sono il suo gioiello più prezioso: addentrarsi (guidati naturalmente) nelle varie sale, di cui la più vasta potrebbe contenere il Duomo di Milano, con stalagmiti alte più di 12 metri, il laghetto dove si specchiano queste meraviglie in acqua cristallina , ti sbalordiscono per quanto la natura ha creato e solo da pochi anni possiamo goderne le bellezze!

Marche > Ancona > Genga (3)
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Mappa Corinaldo

Corinaldo descritta da licinia

E’ bello percorrere le mura che circondano questo Borgo (tra i più belli d’Italia) e salire sulle Torri per godere il superbo panorama. Una grande scalinata adorna di fiori ha in fondo il Pozzo della Polenta. Ma la cosa più particolare si trova in Municipio: il cannone di legno di fico, che sparando .. fece 7 morti .. tra quelli che lo adoperarono per sparare!! S.Maria Goretti nacque qui vicino.

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Mappa Offida

Offida descritta da licinia

Ecco uno dei Borghi più belli d’Italia: dalle mura castellane per giungere a S.Maria della Rocca, posta a strapiombo come un castello federiciano, si passa per piazza del popolo, dove nel palazzo comunale si trova un gioiellino: il Teatro del Serpente Aureo; e si vedon signore lavorare a tombolo preziosi merletti, di cui c’è un museo. Una sosta all’Enoteca è d’obbligo.

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Mappa Montecassiano

Montecassiano descritta da licinia

Qui si respira medioevo per il colore delle case e il bel Palazzo dei Priori. Venere Ericina, dea dell’Amore, aveva un tempio al tempo dei romani, e passeggiando in quel Borgo, nominato tra i più belli d’Italia, si sente che qualcosa è rimasto di quell’amore profuso. Sicuramente il modo più suggestivo per visitarla è durante le processioni quando le confraternite esibiscono i loro stendardi-

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Mappa Fermo

Fermo descritta da licinia

Il magnifico panorama che si gode dal piazzale Girfalco, dietro il bel Duomo con facciata romanico gotica; la straordinaria biblioteca dal soffitto ligneo dov’è custodito il grande “Mappamondo” del 1712; le 30 Cisterne romane sotterranee ed il prestigioso Teatro dell’Aquila valgono una visita a questa cittadina tutta da scoprire.

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Mappa Pesaro

Pesaro descritta da licinia

Sosta a Pesaro per omaggiare Gioacchino Rossini, visitando la sua casa natale, che ha poco arredo, solo il fortepiano e locandine, stampe e ritratti e busti del compositore. Ma sul lungomare, in piazza Libertà, la sfera bronzea di Arnaldo Pomodoro e una fantasiosa villa liberty appagano gli occhi di una sosta piacevole per il turista più esigente.

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Mappa Esanatoglia

Esanatoglia descritta da licinia

Nel quartiere della Pieve, che si trova salendo salendo nella parte più vecchia del Borgo (tra i più belli d’Italia), si trovano ancora poche casette con tre porte, ben definite da archi in pietra: la porta di uso quotidiano, la porta della vita, da smurare per il passaggio della sposa, e la porta della morte, da aprire soltanto per l’estrema uscita!

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Mappa Serra Sant'Abbondio

Serra Sant’Abbondio descritta da licinia

A meno di 7 km da Serra, lungo il fiume Cesana, salendo tra boschi e ginestre, si giunge all’Eremo di Fonte Avellana, alle pendici del Monte Catria. Fondato da san Romualdo nel 980, oggi è abitato da neanche una diecina di frati camaldolesi di clausura. E’ possibile comunque visitare (accompagnati da una guida) la chiesa e poche altre sale dove il misticismo ti pervade.

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