I comuni italiani descritti da quark: Reggiolo, Usseglio, Castrignano del Capo, Trieste, Leggiuno, Calizzano, Firenze, etc..
Seconda città della Sicilia per popolazione ed importanza, Catania ha da sempre condiviso il suo destino con quello dell’Etna. L’asse viario principale del centro è appunto la Via Etnea e con la pietra lavica di tale vulcano sono costruiti buona parte dei suoi edifici e dei suoi monumenti civili e religiosi. In Piazza Duomo è la caratteristica fontana dell’elefante in pietra lavica, detto “Liotru”
Dal piazzale Michelangelo si può vedere il centro storico della città. Bello ed interessante il Duomo ed il campanile di Giotto. Da vedere la Galleria degli Uffizi e la bellissima piazza della Signoria. Il centro storico è stato riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità. Da ammirare la stupenda piazza di Santa Maria Novella ed anche il Battistero con la Porta del Paradiso.
Catania é una città piena di vita. piena di musica e di musicisti e passeggiando per la cittadina lo si percepisce immediatamente. grandissimi artisti nascono musicalmente a Catania come Gerardina Trovato, Mario Venuti ecc.
la movida estiva che la caratterizza convince in modo ottimale con chi visita Catania e ne apprezza il lato culturale e artistico davvero notevole.
L’icona dei suoi cipressi ha fatto il giro del mondo e tutti i dintorni del paese sono caratteristici della campagna senese famosa in tutto il mondo. Il paese ha il centro piccolo e racchiuso fra mura ben conservate con molte torri. Nel comune c’è la famosa frazione di Bagno Vignoni dove ci sono alcuni stabilimenti termali e soprattutto una piazza costituita da una vasca enorme di sorgenti calde.
Trafficata, caotica, rumorosa, disordinata, trasandata, scomoda, difficile ma allo stesso tempo affascinante, viva, scrigno di tesori artistico-architettonici ed umani come forse solo le città di Sicilia possono vantare. Antichissima città, più volte distrutta e ricostruita per colpa del suo scomodo vicino (”a Muntagna”) il cui profilo inconfondibile le fa da quinta.
Gradara in un pomeriggio feriale d’autunno. Il silenzio delle sue antiche strade, le mura merlate da cui vedere il mare, la splendida rocca. Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo, e forse quel fruscio dietro l’angolo è solo la veste di Francesca che scivola verso il castello da Paolo, il suo amore, ma lì forse è proprio oggi che la attende la sorte…
E’ un borgo bellissimo…
Bellissimo paese di impianto medievale merita senz’altro una visita per passeggiare tra le sue stradine fingendosi immersi nel passato ed immaginare, nella Rocca, il libro galeotto che fece innamorare il Paolo e Francesca di dantesca memoria. La raccontano così, ma dovrebbe essere semplice leggenda.
Firenze è storia e arte. Ovunque vai la città di offre un tuffo nel passato e con l’immaginazione puoi rivivere i fasti della corte fiorentina.
Nel tacco d’Italia il comune di Castrignano del Capo ospita Santa Maria di Leuca del Belvedere,meglio conosciuta dai suoi abitanti con il nome di Leuca Piccola.Il piccolo complesso fu voluto dal barone di Barbarano-Don Annibale Francesco Capace,con lo scopo di far riposare i pellegrini(e gli animali) diretti al Santuario.Da qui una cascata d’acqua costeggiata da 284 scalini scende fino al porto.
San Quirico d’Orcia è attorniato da terreni d’argilla con a corredo un mix di vegetazione a volte fittissima,a volte rada ma dove tutto anche un agglomerato di cipressi ed una chiesina su un colle…crea un paesaggio unico al mondo.In località Vivo D’Orcia sede delle famose sorgenti è possibile ammirare il fiume Vivo che erompe dalle rocce,”angolino” di mondo e di ristoro per l’anima e per occhi.