Alla scoperta dei comuni della Provincia di Trieste (Friuli-Venezia Giulia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Trieste ai comuni più piccoli.
Purtroppo siamo giunti a Trieste quando pioveva a dirotto, per cui era piu’ il tempo trascorso a ripararci negli androni o nei bar, che vivere la citta’ pienamente. Fortunatamente a Trieste fanno un ottimo caffe’ ! Comunque per quel poco che abbiamo visto e’ una splendida citta’. Magnifica piazza dell’Unita’ d’Italia…tenerissimi gli sposi sotto il municipio inzuppati come pulcini…Auguri !!!
Andare a Trieste e mentre si sale al castello leggere Via della Bora, fa venire i brividi ed il pensioero corre ai gelidi venti invernali. Dal molo, quello che spesso si vede in TV quando il gelido vento imperversa, lo sguardo spazia verso la città e ti accorgi passeggiando nelle sue strade di essere cittadino del mondo, perchè lo spirito mitteleuropeo è l’essenza stessa della città
Sul colle di San Giusto, a pochi passi dal Duomo e dal Castello, si può ammirare il suggestivo monumento ai Caduti, realizzato in ghisa e pietra da Selva nel 1935.
E’ elegantissima, ricca di architetture neoclassiche e liberty e con un patrimonio culturale senza paragoni. C’è un senso civico altissimo e i servizi sono a un livello che non è riscontrabile in nessun altra realtà. Musei ce ne sono un’infinità e per periodi storici diversi. Una capitale europea
A Muggia ci arrivi seguendo la strada che porta al confine e sei subito tentato di fermarti. Il suo porticciolo, caratteristico e coloratissimo, ti accoglie quasi di sorpresa e il castello ti rammenta la lunga e gloriosa storia di Muggia, sottomessasi combattendo al dominio veneziano. Le sue stradine hanno sapori veneti ma anche istriani ed i colori la fanno da padrone. Da visitare il Duomo.
Trieste o la ami o la odi. Io la amo. Mi incanta il fascino delle viuzze della Cavana e lo sfarzo dei palazzi in stile austroungarico accanto a Ponterosso disposti a scacchiera. Amo il tram, lo storico Tram di Opicina che conduce sull’ altopiano sferragliando da un secolo e la bora, amica inseparabile di Trieste che accumuna tutti, ricchi e poveri. E, naturalmente, il mare e la famosa “Barcolana”.
Le sue origine sono molto antiche probabilmente risale al periodo della dominazione romana. Sono interessanti le frazioni di Bagnoli della Rosandra, Bagnoli Superiore, Bottazzo ed altri. Il centro abitato di San Dorligo ho preso il nome, negli anni 2000, di Dolina, nome originario, rimanendo immutato il nome del Comune. La popolazione è in gran parte di madrelingua slovena.
E’ stato realizzato il Parco Archeologico di Muggia Vecchia con una chiesetta molto bella dedicata a Maria Assunta. La Chiesa venne eretta a partire del XIII secolo, divisa in tre navate da archi poggianti su pilastri con cappelle alla terminazione delle navate laterali e il presbiterio, sulla navata centrale. Vi si trova un ambone circolare con un leggio decorato da sculture.
Una rocca nata per difendersi da barbari e predoni divenuta nel 1500 un santuario mariano circondata da doline. Torri di roccia e da piantagioni che producono il vino “terrano”. Le nozze carsiche son l’occasione migliore per conoscere Monrupino e Repen con una festa che dura un’intera settimana in agosto. L’evento si svolge solo negli anni dispari
Trieste è un bellissimo comune di circa 200.000, capoluogo di provincia e della regione Friuli-Venezia Giulia. Passeggiando per Trieste se ne rimane incantati, affacciata con impeto sul mare Adriatico con il suo porto fantastico e con una piazza, Piazza Unità d’Italia, che è un gioiello architettonico con fantastici palazzi che vi si affacciano. una città da non perdere.