Gabicce Mare descritta da Jillian
Gabicce ultimo comune della Riviera Romagnola viene ricordata più che per il mare e la tranquillità per la presenza della famosa discoteca, la Baia Imperiale.
Descrizioni personali di Gabicce Mare: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Gabicce Mare (Marche, Provincia di Pesaro e Urbino).
Gabicce ultimo comune della Riviera Romagnola viene ricordata più che per il mare e la tranquillità per la presenza della famosa discoteca, la Baia Imperiale.
In vacanza in settembre è piacevole località marina praticamente attaccata alla romagnola Cattolica. Ricca di strutture alberghiere per tutte le tasche ha due belle strade piacevolmente interessanti per i turisti voglioso di passeggiare per un gelato, per lo shopping o semplicemente per distrarsi in attesa di un nuovo tuffo in mare il giorno successivo.
Gabicce mare è una splendida località di mare,al confine tra Emilia Romagna e Marche.Il lungo mare inizia dai primi bagni fino a concludersi con il suo magnifico porto.Il centro storico è pieno di bancarelle tipiche e spesso vi possiamo incrociare personaggi famosi.Più in collina si trova anche Gabicce monte,l’altrà metà del comune.
Ultima cittadina marchigiana, infatti confina a nord con la Romagna dalla quale è separata dal fiume Tavollo, sorge ai piedi di Gabicce Monte e sulla piccola Baia degli Angeli che rappresenta la fine dell’ampio Golfo di Rimini, sito di villeggiatura estiva accoglie turisti provenienti da tutto il mondo.
Gabicce è un piccolo comune di 5.900 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, nonostante in molti lo considerino più romagnolo che marchigiano. Il suo fascino maggiore arriva con l’estate: le sue spiegge attirano migliaia di turisti ogni anno che scelgono questo piccolo ma suggestivo comune come meta delle loro vacanze.
Avanposto marchigiano sulla riviera adriatica,rivela un paesaggio inaspettato dove la spiaggia si sfrangia sul promontorio di San Bartolo:falesie bianche,e il verde della vegetazione che colora il mare di riflessi turchesi. L’incontaminata bellezza del Parco,tra valli,spiaggette,e piccoli borghi di fiaba,come Fiorenzuola di Focara,con i suoi vicoli e l’antico campanile,memoria del tempo.