Alla scoperta dei comuni della Provincia di Brindisi (Puglia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Brindisi ai comuni più piccoli.
Delizioso comune della valle d’Itria in provincia di Brindisi, inserito, tra l’altro, tra i borghi più belli d’Italia. Piacevole passeggiare tra viuzze, archi e sottopassi circondati dal bianco della mura a calce. Oltre ai piatti tipici della cucina pugliese consiglio vivamente una “tappa” in pasticceria!
Chiamata anche città Bianca per il suo centro storico che sin dalla sua nascita era dipinto con calce bianca è uno dei vertici ideali della penisola salentina. Attualmente centro turistico per aver ricevuto la bandiera Blu e le cinque vele di Legambiente per la pulizia delle acque e la qualità dei servizi.. Riconosciuta località Turistica.
Erchie è un centro dell’entroterra brindisisino di circa 9.000 abitanti (la storia racconta che erano appena 260 nel 1.500). Ha un’economia prevalentemente agricola, come del resto la maggior parte dei centri della zona, grazie soprattuto ad un’ottima qualità di olive ed alla coltivazione della vite. Durante la festività di S.Giuseppe si imbandiscono le caratteristiche tavolate dette “mattre”.
Villa castelli è un importante sito archeologico grazie ai ritrovamenti di una necropoli con più di trenta tombe contenenti diversi reperti risalenti al IV e V secolo a.c. Da visitare la gravina le cui sponde sono collegate da un ponte di nove arcate costruito intorno agli anni ‘30 e il Trappeto del Duca (antico frantoio)
Ceglie Messapica si estende su un territorio prevalentemente collinare infatti il comune è posto a circa 300 mt s.l.m. Le sue campagne, come tutta la zona circostante, sono costellate dalle tipiche costruzioni bianche a cono (Trulli). Particolare interessante è la presenza, sul territorio, di numerose grotte (oltre 30).
Come è facile intuire il comune di San Pancrazio deve il nome al suo Patrono che viene festeggiato dalla popolazione l’11 ed il 12 maggio e le cui reliquie sono conservate nella Chiesa Matrice. L’economia è prevalentemente agricola grazie alle eastese piantagioni di alberi di olivo ed alla particolare vite ad alberello.
Mesagne, grosso centro del brindisino, fu nel IV secolo a.c. un importante centro messapico grazie alla sua posizione geografica. Da non perdere una visita del suo centro storico caratterizzatato da vie molto strette e dei suoi monumenti, molti dei quali, richiamano lo stile barocco.
Capoluogo di provincia che inaugura il Salento.Città storicamente Romana e ponte proiettato verso l’Oriente,inscindibile dal proprio Porto che la circonda su 3 lati.Ultima pietra miliare della antica Via Appia.Possiede un Castello Svevo ed il Castello Alfonso (Aragonese) ,proiettato sul mare,Duomo con aspetto settecentesco,Cerchia muraria rifatta da Carlo V da Porta Mesagne.
Fasano, cittadina di circa 40.000 abitanti, gode di clima mite anche nei mesi più caldi, grazie alla sua posizione collinare. Le campagne che la circondano sono costellate da tantissimi alberi secolari di ulivo, grazie ai quali, viene prodotto un olio di altissima qualità. Il suo centro storico è caratterizzato da vie strette con le case tinteggiate di bianco.
Uno degli aspetti che rende unica Ostuni è la colorazione bianco smagliante delle case che sorgono in un groviglio di vicoli,e che non a caso è denominata la Città Bianca .Il centro abitato di Ostuni, è ubicato sulla sommità di una collina e domina tutto il paesaggio della piana degli ulivi secolari sino al mare.