Aymavilles descritta da antonio baglioni

All’inizio del parco del Gran Paradiso, sulla strada per Cogne, lo splendido ponte-acquedotto di epoca romana nella frazione di Pondel insieme al castello di Aymavilles,danno luogo ai due monumenti principali del territorio comunale,che si caratterizza anche per una superba produzione di vini bianchi e rossi,i cui produttori sono riuniti nella coop. Cave des onze communes (Cantina degli 11 comuni)

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Aymavilles descritta da elenacosta

Lungo la strada che da Aosta prosegue per il confine francese, si trova Aymavilles, piccola ma importante per il suo castello, ma anche per la piccolae silenziosa frazione di Pondel, che nascosta dalle montagne, racchiude il più antico ponte romano che imponente si alza dal fiume e che sembra quasi formare una barriera nella valle.

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Aymavilles descritta da anyram

Costruito all’imbocco della valle di Cogne, il paese si sviluppa ai piedi del suo castello a pianta quadrangolare, ed è circondato da innumerevoli vigneti . D’obbligo quindi una sosta alla Cave des Onze Communes dove assaporare gli eccellenti vini della zona. A pochi chilometri, il ponte acquedotto d’Ael, datato 3 a.C., una meraviglia dell’ architettura romana.

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Aymavilles descritta da marcofederico

conosciuta ovunque per il suo caratteristico castello circondato dai vigneti che rubano ogni spazio possibile per i vini bianchi e rossi, nasconde nell’interno e precisamente a Pondel uno stupendo ponte acquedotto romano, mentre ci “immergiamo” nel Parco Nazionale del Gran Paradiso o tentiamo una discesa divertente e da brivido in rafting nelle acque della Dora.

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Aymavilles descritta da danieletta

A Aymavilles esiste uno dei monumenti romani più belli e ben conservati, si tratta di un ponte acquedotto costruito in una gola della vallata che sale verso Cogne.
Il castello di Aymavilles è certamente l’elemento più caratteristico e riconoscibile del Comune per posizione ed architettura.

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Aymavilles descritta da fabio74

Il Gran Paradiso è lì a due passi e connota tutto il paesaggio. Tra i vigneti svetta l’affascinante Castello medievale, che seppur conserva in parte l’antica veste nelle quattro torri poderose. L’altro pezzo forte è il ponte-acquedotto di Pont d’Ael, tra i meglio conservati dell’epoca romana. In una città del vino, d’obbligo un bicchiere meglio se accompagnato al Favò, un piatto eccezionale.

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