Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pavia (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pavia ai comuni più piccoli.
In questo comune, oltre che poter ammirare il ponte di barche, di cui ne sono rimasta affascinata è bello poter assistere, divertendosi, allo spettacolo offerto dai diversi eventi che si tengono in occasione della festa di San Zeno. Si svolge nella prima settimana di ottobre e si può assistere alla “Corsa degli Asini”, e al “Palio delle Contrade”.
Vigevano è conosciuta come città d’arte e ha tanto da mostrare di se, come la famosa Piazza Ducale ideata dal Bramante, ingresso delll’affascinante Castello Sforzesco, che è, per estensione, uno dei più grandi d’Europa. Ma da vedere in questa città , sono anche gli scorci naturalistici, lungo le vie d’acqua, essendo attraversata da diversi canali e dal fiume Ticino.
E’ un piccolissimo paese della Lomellina, inserito nel Parco del Ticino, il cui territorio è in pianura. Interessante la chiesa parrocchiale, in stile tardo-barocco, dedicata a San Siro, al cui interno si possono ammirare intarsi marmorei e le statue degli apostoli.
Posizionato tra Milano e Pavia è immerso nel verde della pianura Padana. Il suo centro storico, racchiuso intorno alla piazza principale, è il posto più frequentato. A lato di Piazza Contardi, che nel tempo ha subito varie trasformazioni, la chiesa parrocchiale di San Vittore Martire.
Piccolo paese della campagna lombarda del Pavese, poco distante dalla riva sinistra del Ticino è un centro con pochi abitanti a cui fu unito, nel 1872, il comune di Papiago.
Oltre a diverse chiese, molto bello e interessante di questo comune è il castello Litta Beccaria. Risale al Medioevo, ma nel corso degli anni fu più volte ricostruito e ampliato. Appartiene oggi al Comune di Gambolò e ospita attualmente diversi uffici pubblici, la biblioteca comunale e la sede del Museo Archeologico Lomellino.
interamente nel Parco naturale lombardo della valle del Ticino. Le origini sono molto antiche.Il duomo è dedicato a S’Ambrogio ed è la principale chiesa della città . Nel 1854 fu inaugurata la ferrovia Vigevano-Mortara e nel 1870fino a Milano. famoso per la manifattura tessile, in particolare della seta e del cotone e calzaturiero. L’agricoltura è incentrata sulla produzione del riso.
Già capitale del regno dei Longobardi, Pavia ha una storia millenaria ed insigne, di cui restano oggi importanti testimonianze d’arte nelle bellissime chiese (San Pietro in Ciel d’Oro, San Michele, il grandioso Duomo) e nel tessuto urbano del centro storico. Città universitaria di grande tradizione (Alma Ticinensis Universitas), soprattutto come tale è rimasta nei miei ricordi.
In paese vi è un ponte di Ferro che trasporta il Cavo Marocco da una parte all’altra del Lambro fu costruito tra il 1817 e il 1830 e contibuì nella seconda guerra mondiale a salvare alcuni militari permettendo loro di nascondersi prima dei bombardamenti che distrussero la corriera che li riportava a casa.
Piccolo paese situato nella Valle del torrente Coppa di origini medievali, ne sono testimonianza il castello e la torre che dominano l’abitato. Per la sua posizione il castello è visibile a molta distanza. Gli interni conservano dei bei dipinti e arazzi, oltre a dei pregevoli arredi. Tutto il castello è circondato da un giardino all’italiana. Molto buono il vino prodotto in zona.