Descrizioni personali di Bologna: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Bologna (Emilia-Romagna, Provincia di Bologna).
Bologna con le sue luci soffuse,i portici che caratterizzano la città e le porte che riportano ai tempi antichi di vecchie civiltà ..Bologna con i suoi segreti nascosti tra le mura e le sue leggende tra le torri ,città di negozi e università,meta turistica per giovani e adulti.Da non dimenticare le stradine interne che raccontano particolari e e storie..clou:tagliatelle,lasagne e tortellini!!!
Lasciate mezzi privati e pubblici,si gira facilmente a piedi,in ogni dove nei palazzi ci son targhe per segnalare dimore di uomini illustri,Citta’ medievale e colorata presenta spesso pilastri e muri storti degli edifici che sono comunque caratteristici per i portici.Citta’ universitaria,alla sera pullula di giovani in ogni dove! a misura d’uomo,da vivere!
L’essenza della città la trovi in Piazza Maggiore con San Petronio che si affaccia con la sua facciata incompiuta che dona un fascino particolare all’insieme e girato l’angolo trovi il Nettuno che osserva severo i passanti. E se trovi un attimo di tempo assolutamente da non perdere Santo Stefano con il suo complesso di chiese, una più bella dell’altra che ti riportano a tempi passati.
Bologna la dotta , con la sua antica universita’ , la grassa con le sue note specialita’, ma quello che la contraddistingue di piu’ e’ la cordialita’ ed ospitalita’ dei suoi abitanti - ricordo con piacere il periodo passato in questa citta’ , le sue osterie , la gentilezza dei commercianti e l’aria che si respira nei suoi vicoli piu’ da cittadina di provincia che da grande citta’.
Nodo nevralgico del centro-nord Italia, rappresenta la città univesrsitaria per eccellenza. Salite in cima alla Torre degli Asinelli(ma solo se vi siete già laureati!)per avere un colpo d’occhio su tutto il centro storico e non perdetevi le 7 chiese di p.zza Santo Stefano che coprono un periodo di circa 1500 anni. Giunta sera gustatevi una birra in uno dei chiassosi pub di via Zamboni.
A Bologna ci torno a più riprese
perché si mangia bene per davvero;
ma mi attiran di più le Sette Chiese
con la lor storia densa di mistero
Che dire in aggiunta a quanto già ben detto da altri? Che è una città accogliente, lumionsa, che è bello girare sotto i suoi infiniti portici e scoprire ampie piazze, piazzette, palazzi, chiese, mercatini, librerie (e perché no, anche ristoranti, vista la celebrata golosità della cucina emiliana!).
Per chi viene in auto a Bologna può parcheggiare in via Tiarini a costo di un biglietto del autobus di andata e ritorno; cioè 3 euro. Uscita n.5 della tangenziale dir.centro. Dopo 3,5 km e subito dopo il sottopassaggio della ferrovia al semaforo; a destra 50, 70 m! Si lascia la macchina al parcheggio e da li l’autobus ti porta in centro. Il biglietto si fa sull’autobus.
Capoluogo della Regione Emilia Romagna e dell’omonima provincia, l’etrusca Felsina fu denominata Bononia dai Romani. Libero comune medievale (ebbe circa 200 torri), passò prima sotto le signorie dei Pepoli e dei Bentivoglio e poi, dal 1507, sotto lo Stato della Chiesa. Piazza Maggiore con S. Petronio ed i palazzi pubblici è il cuore vivo della città dai 40 km di portici. Emblematiche le 2 torri.
Dalla stazione centrale, girate a sx, pochi passi ed ecco Porta Galliera e la scalinata del Pincio, imboccate Via Indipendenza, arrivate in Piazza del Nettuno, ammirate anche l’attigua Piazza Maggiore, da lì andate verso le due torri, se c’è il sole consigliatissima la salita alla torre degli Asinelli, panorama mozzafiato! Vicino c’è anche il bar reso celebre da una canzone di Vasco Rossi.
