Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pisa (Toscana) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pisa ai comuni più piccoli.
Mi sono recata a Pisa due anni fa per ammirare la Piazza del Duomo, nota anche tramite l’espressione poetica la “piazza dei miracoli”, che è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Ma oltre alla Piazza vi è il Duomo, il Campanile di Santa Maria, il Battistero, il Camposanto e la Piazza dei Cavalieri dove sorge il Palazzo della Carovana disegnato da Giorgio Vasari.
Città tuttora circondata dall’antica cinta muraria, che da spazio all’immaginazione e ci rimanda alla sua storia, alla sua arte, alla sua architettura marmorea. Nonostante la sua antichità, Pisa è da considerarsi una città giovane sede della più prestigiosa università italiana, “La Normale” che premia il talento e il merito dei propri allievi a prescindere dalla loro provenienza sociale.
Buti è un piccolo borgo di antiche origini situato alle pendici dei monti pisani che,pur essendo stato più volte distrutto a causa delle lotte tra Pisa,Lucca e Firenze,conserva ancora antiche chiese e un castello che domina il paese.L’economia locale si basa sulla coltivazione dell’olivo e la produzione di olio. La gradevole posizione collinare ha favorito lo sviluppo dell’attività agrituristica
il Ponte di mezzo è sede del Gioco del Ponte
manifestazione che si svolge nel mese di Giugno.
La Piazza dei Miracoli di Pisa è come una città nella città. La grande e inusuale piazza giardino posizionata ai bordi della città appare quasi sproporzionata rispetto alle dimensioni contenute del capoluogo toscano. Un evidente testimonianza sia del glorioso passato, sia della repentina decadenza dell’antica Repubblica Marinara.
Pisa Piazza dei Cavalieri,antico centro della città,dai Medici fu adattata per accogliere la sede dell’ordine dei Cavalieri di Santo Stefano,nella piazza oltre all’omonimo palazzo dei Cavalieri oggi sede della Scuola Normale Superiore voluta da Napoleone,è posizionato il Palazzo dell’Orologio,la chiesa di S.Stefano e S.Sisto,e palazzi cinquecenteschi che le fanno da corona.
Piccolo borgo nelle colline pisane , tra la valle del fiume Cornia e le Colline Metallifere, in cui si respira e sperimenta il ritmo di un modo di vivere che non c’è più, è meta per lenirsi dai caldi estivi e punto d’incontro dei motociclisti, che amano cimentarsi alla guida sulle larghe strade, immersi in una natura pressoché incontaminata.
Storicamente lucumonia etrusca, poi municipio romano ed infine libero comune. La piazza dei Priori insieme al Duomo, il Battistero e diverse Case Torri sono una delle maggiori testimonianze del periodo medievale. Grandiosa la Fortezza Medicea. Da visitare gli scavi del Teatro Romano e dell’Acropoli.
Quando all’epoca il mio fidanzato, ora marito, studiava a Pisa, le volte che sono andato a trovarlo abbiano sempre apprezzato la visita serale, forse perchè il caldo non rendeva tutto più semplice, poi, per la sua laurea, Piazza dei Miracoli mi è apparsa più bella con la sua torre pendente e la distesa d’erba fresca e piacevole, come una passeggita sull’Arno verso il tramonto!
Il turista si perde nell’ammirazione della scenografica piazza dei Miracoli, ma a Pisa non c’è solo quello da vedere. L’attuale p.za dei Cavalieri, antica p.za delle 7 vie, fu trasformata da Cosimo de’ Medici nel centro dell’ordine dei Cavalieri di S.Stefano. Nella chiesa di S.Stefano troviamo opere del Vasari e del Bronzino. Particolare il Palazzo dell’Orologio.