Arezzo descritta da ugo52
Antica città d’arte, patria di molti nomi illustri dal Vasari al Petrarca.
Da non perdere in settembre la giostra del saracino e per i buongustai la cucina aretina variegata e gustosa.
Descrizioni personali di Arezzo: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Arezzo (Toscana, Provincia di Arezzo).
Antica città d’arte, patria di molti nomi illustri dal Vasari al Petrarca.
Da non perdere in settembre la giostra del saracino e per i buongustai la cucina aretina variegata e gustosa.
Tanti sono gli approcci per avvicinarsi alla città: c’è quella etrusca, quella medioevale, quella rinascimentale. Tutte magnifiche, tutte facilmente fruibili e godibili. Se poi abbiamo un po di calma, un briciolo di tempo in più, possiamo allargare il nostro sguardo fuori dalle mura per trovare tanti piccoli gioielli. Assolutamente da non trascurare la gastronomia.
E’ una cittadina non troppo grande e molto tranquilla,la classica città toscana,piena di vicoletti,monumenti e cose belle da vedere,TUTTA DA SCOPRIRE.AR è stata una delle più importanti città etrusche,ma percorrendo le sue vie si può capire che è stata meta e tappa di diversi personaggi illustri(F.Petrarca,G.Monaco,G.Vasari,Cimabue ecc)…poi non ci dimentichiamo LA VITA E’ BELLA(Benigni)
Bella città con tante belle piazze e chiese, un suggestivo corso centrale con eleganti negozi
Città di origine etrusca nel Medievo fu una delle prime a darsi un governo popolare e fu potente repubblica ghibellina che contese a lungo a Firenze il primato della Toscana ma dopo la sconfitta di Campaldino (1289) il suo territorio fu annesso alla Repubblica Fiorentina (1384).
Fra i principali edifici di Arezzo Santa Maria della Pieve, il Duomo, San Domenico, San Francesco e Piazza Grande
Capoluogo provinciale, fu insediamento etrusco e poi città romana e comune medievale ghibellino. Diede i natali nel 1304 al Petrarca (si conserva la casa). Il centro storico ha il suo fulcro in Piazza Grande, pittoresca ed in pendenza, alle spalle della Pieve di S. Maria. Più in alto troviamo il Duomo ed il Palazzo del Comune , mentre in S. Francesco ci sono gli affreschi di Piero della Francesca.
Dando i natali a personaggi come F.Petrarca, Piero della Francesca (di cui si può ammirare un meraviglioso ciclo di affreschi nella chiesa di S.Francesco), e Giorgio Vasari, che progettò il Pal. delle Logge in p.za Grande (dove si svolge sempre un famoso mercatino d’antiquariato) la città merita una attenta visita, e non solo per la “giostra del Saraceno” coi suoi straordinari sbandieratori.
